Bitcoin, chi sono gli oligarchi delle criptovalute? Tesla, Grayscale, Nakamoto: il 40% del totale in duemila portafogli
2024-11-22
Autore: Sofia
Dall'elezione di Donald Trump, il valore del bitcoin ha registrato un impressionante incremento di oltre il 40%, avvicinandosi ora alla soglia dei 100.000 dollari. Ma chi sono i veri beneficiari di questa corsa?
Negli ultimi anni, il mercato delle criptovalute ha visto emergere figure di spicco come Elon Musk, fondatore di Tesla, e i rappresentanti di Grayscale, che hanno avuto un impatto significativo sulle quotazioni. Secondo recenti studi, circa il 40% di tutti i bitcoin in circolazione è detenuto in soli duemila portafogli, il che solleva interrogativi sulle disuguaglianze nella distribuzione di queste risorse digitali.
Uno dei nomi più noti nel panorama cripto è sicuramente Satoshi Nakamoto, l'anonimo creatore di Bitcoin. La sua misteriosa identità e le migliaia di bitcoin mai spesi generano discussioni infinite tra gli appassionati. Ma a chi appartiene esattamente questa fortuna?
In Italia, il settore delle criptovalute sta prendendo piede con protagonisti come Paolo Ardoino, il CEO di Tether, che ha affermato: «Trump vuole rafforzare l’egemonia del dollaro? Tether lo porta a 400 milioni di persone». Questa dichiarazione mette in luce la crescente influenza delle stablecoin nel contesto economico globale.
Inoltre, la fintech Revolut si prepara a lanciare i suoi POS in Italia, raggiungendo così un traguardo straordinario di 50 milioni di clienti a livello mondiale. Questa mossa potrebbe segnare una nuova era per le transazioni in criptovalute nel nostro paese.
Con l'attenzione crescente verso le criptovalute e il loro potenziale, è fondamentale rimanere informati su chi detiene realmente il potere in questo settore. Riuscirà il bitcoin a superare il tetto dei 100.000 dollari? Solo il tempo lo dirà, ma una cosa è certa: il futuro delle criptovalute continua a essere entusiasmante e pieno di sorprese.