Chandrayaan-2: manovra d'emergenza evitata! Collisione sfiorata con la sonda coreana Danuri
2024-11-20
Autore: Luca
L'Indian Space Research Organisation (ISRO) ha recentemente comunicato un evento critico avvenuto lo scorso settembre, quando l'orbiter lunare Chandrayaan-2 ha effettuato una manovra di emergenza per evitare una collisione con la sonda sudcoreana Danuri. Questo intervento si è reso assolutamente necessario a causa di una prevista "close approach" tra le due sonde, destinata a causare un impatto se Chandrayaan-2 avesse mantenuto la sua traiettoria originale.
La manovra è stata eseguita il 19 settembre e ha visto l'orbiter indiano modificare la propria orbita, evitando con successo la collisione con Danuri. Inoltre, un'altra manovra, avvenuta il 1° ottobre, ha consentito a Chandrayaan-2 di ridurre il rischio di eventuali collisioni con altri veicoli spaziali in orbita lunare, includendo anche il Lunar Reconnaissance Orbiter (LRO) della NASA.
Le manovre di questo tipo non sono affatto rare nello spazio circumlunare. Infatti, Chandrayaan-2, Danuri e LRO compartono un'orbita quasi polare, portandosi vicine sopra i poli lunari, dove il rischio di collisione si inasprisce. Negli ultimi diciotto mesi, il Korea Aerospace Research Institute (KARI), responsabile per Danuri, ha emesso 40 "allarmi rossi" per potenziali collisioni tra LRO, Chandrayaan-2 e Danuri.
Com'è interessante notare, nel 2021 Chandrayaan-2 ha già modificato la propria orbita per evitare uno scontro ravvicinato con LRO, in prossimità del polo nord lunare. Senza quell'intervento, i due veicoli spaziali si sarebbero incrociati a soli 3 chilometri di distanza. Anche la sonda Danuri ha dovuto effettuare diverse manovre dalla sua entrata in orbita lunare nel dicembre 2022, per evitare collisioni con LRO, Chandrayaan-2 e la sonda giapponese SLIM prima del suo atterraggio a gennaio.
Attualmente, non esiste un protocollo internazionale per la gestione del rischio di collisioni nello spazio attorno alla Luna. Le tre agenzie spaziali coinvolte, NASA, KARI e ISRO, condividono volontariamente informazioni sulle traiettorie dei loro veicoli tramite email e teleconferenze.
Tuttavia, questo modello di cooperazione solleva delle preoccupazioni. Secondo la Korea AeroSpace Administration, ci sono state occasioni in cui non erano disponibili le informazioni di contatto del personale responsabile, e i problemi di sicurezza della rete hanno ostacolato la condivisione delle email. Fortunatamente, i rischi di collisione sono stati affrontati con discussioni collaborative.
Per gestire la situazione, le agenzie spaziali impiegano una piattaforma sviluppata dal Jet Propulsion Laboratory della NASA, denominata MADCAP, che calcola i rischi di collisione e genera avvisi.
"Al momento, manca un meccanismo internazionale di consultazione o un protocollo unico per gestire i rischi di collisione", ha affermato Soyoung Chung, ricercatore senior presso il KARI. "Sulla base della nostra esperienza nella gestione del KPLO [Korea Pathfinder Lunar Orbiter, noto come Danuri], abbiamo compreso l'urgenza di sviluppare una piattaforma di condivisione delle informazioni e protocolli internazionali per identificare e gestire il rischio di collisione tra le missioni attorno alla Luna, similmente a quanto avviene sulla Terra."