BMW difende l'auto elettrica: "Nessun rinvio per le regole UE sulla CO2 al 2025"
2024-12-09
Autore: Luca
L'amministratore delegato di BMW, Oliver Zipse, ha confermato con fermezza che la nota casa automobilistica tedesca è pronta a rispettare i severi limiti sulle emissioni di CO2 imposti dall'Unione Europea a partire dal 2025. Zipse ha affermato: "Non vediamo alcuna ragione per ritardare gli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 per il 2025".
La questione dei nuovi standard di emissione ha diviso il settore automobilistico, con alcuni costruttori che hanno adottato strategie proattive per adattarsi rapidamente alle normative. I tre principali mercati dell'automotive in Europa, rappresentati da Germania, Francia e Spagna, non si allineano con le richieste di rinvio avanzate da una quindicina di governi, incluso l'Italia e la Repubblica Ceca.
Entro l'anno prossimo, le emissioni medie delle auto nuove dovranno diminuire drasticamente da 116 g/km a meno di 93,6 g/km, una riduzione del 19%. Il mancato rispetto di questi standard comporterà pesanti sanzioni, una prospettiva che preoccupa molte aziende del settore. Tuttavia, BMW si sente sicura grazie alle sue strategie già implementate, come l'ottimizzazione dei motori a combustione e l'integrazione della tecnologia ibrida a 48 volt.
Al contrario, Renault ha espresso la sua discordanza, richiedendo alla Commissione Europea di rivedere questi obiettivi. Zipse ha risposto, sottolineando che tali obiettivi erano stati presentati nel 2019 e BMW ha già adeguato la sua gamma di modelli per rispettarli.
Sebbene la mobilità elettrica sia fondamentale per il raggiungimento di questi standard, Zipse ha evidenziato che non è l'unica strada da percorrere. Ha affermato: "La riduzione delle emissioni di CO2 non riguarda solo i veicoli elettrici", riconoscendo l'importanza continua dei motori a combustione efficiente e delle tecnologie ibride.
Guardando al 2035, Zipse è critico nei confronti della decisione dell'UE di vietare la vendita di veicoli a combustione interna, esprimendo preoccupazione per come questa mossa possa ostacolare l'innovazione e gli investimenti nelle nuove tecnologie. Egli ha dichiarato: "L'UE dovrebbe adottare politiche che promuovano il progresso e la crescita economica, piuttosto che imporre restrizioni".
In risposta a queste sfide, BMW sta lanciando una nuova generazione di veicoli elettrici, nota come "Nuova Classe", prevista per il 2025. Nonostante le previsioni di un calo delle vendite di auto elettriche in Germania nel 2024 a causa della fine degli incentivi statali, BMW si mantiene ottimista, considerandola una fase transitoria.
La casa automobilistica è determinata a investire nel futuro della mobilità sostenibile, con l'obbiettivo di consolidare la sua posizione di leader nel mercato delle auto elettriche. La battaglia per il dominio nel settore automobilistico elettrico è appena iniziata, e le prossime mosse saranno cruciali per il futuro della mobilità ecologica in Europa.