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Bolzano Scivola dalla Vettta del 'BenVivere': Pordenone Prende il Comando!

2024-10-05

Un cambiamento sorprendente si è verificato nella classifica del 'BenVivere' delle province italiane, con Bolzano che per la prima volta in sei anni perde il primato a favore di Pordenone. Questa notizia emerge dalla sesta edizione del Rapporto sul BenVivere e la Generatività, che sarà presentato al Festival Nazionale dell'Economia Civile a Firenze. L'analisi rivela che Bolzano scivola fino al decimo posto, a causa di cali nelle aree di legalità, sicurezza, demografia, cultura, turismo ed economia.

Con questa svolta, Pordenone guadagna una posizione, conquistando il primo posto, seguito da Siena, che avanza di ben quattro posti, e Milano, che sale di una posizione. Ma la classifica non si ferma qui: Trieste, Rimini, Udine e Parma sono tra i nuovi ingressi nella top 10. Al contrario, alcune province come Bologna, Prato e Ancona escono dal gruppo delle migliori.

Di particolare interesse è l'incremento significativo di province come Isernia e Benevento, che guadagnano 37 e 24 posizioni rispettivamente. Queste province del Sud dimostrano una crescita del livello di BenVivere, riducendo il divario con il Nord e il Centro. In particolare, Isernia segna un incredibile +4,28, mentre Benevento cresce di +2,84.

Dalla ricerca emerge una crescente condizione di benessere generale, con i punteggi delle province migliorati mediamente dell'0,17%. Tuttavia, le dieci province migliori mostrano una flessione del -0,33%. Ciò indica che, sebbene le province in fondo alla classifica stiano recuperando, il gap tra le prime e le seconde metà si sta riducendo.

Le dimensioni del BenVivere che ottengono i punteggi più alti includono legalità, sicurezza, salute e lavoro, mentre le aree in cui le province faticano includono impegno civile e accoglienza. In un confronto interessante, la classifica della Generatività non presenta cambiamenti nei primi tre posti, con Bolzano sempre in testa, seguito da Milano e Trento. Tuttavia, qui si osserva un peggioramento generale nella generatività e un aumento delle disuguaglianze.

Il Rapporto evidenzia anche la presenza di province con tendenze molto positive in vari indicatori economici e sociali, come la diminuzione dei Neet e l'aumento delle imprese straniere. Questo solleva domande cruciali su come le province possano continuare a crescere e migliorare, nonostante le sfide attuali. Sarà interessante vedere come queste dinamiche evolveranno nei prossimi anni.

Un'analisi approfondita degli indicatori utilizzati per calcolare i punteggi di benessere e generatività rivela un focus su aspetti vitali della vita provinciale, dall'accoglienza e la cultura all'economia e all’ambiente. In vista di queste scoperte, sarà cruciale per le province riaffermare i loro sforzi in aree chiave per evitare di scivolare ulteriormente nella classifica.