Nell'ultima seduta della settimana, i principali indici della Borsa Italiana e delle piazze finanziarie europee mostrano segnali di progresso, seppur contenuti.

In particolare, alle ore 11:40, il FTSEMib guadagnava lo 0,24% raggiungendo 34.942 punti, oscillando tra un minimo di 34.859 punti e un massimo di 34.971 punti. Anche il FTSE Italia All Share mette a segno un incremento dello 0,23%, mentre le variazioni per il FTSE Italia Mid Cap sono minime (+0,12%) e per il FTSE Italia Star si segnala una leggera flessione (-0,03%).

Nel mercato delle criptovalute, il bitcoin ha subito un significativo calo, scendendo a 100.000 dollari (circa 95.500 euro), un livello che solleva interrogativi sulla sua stabilità futura.

In campo obbligazionario, lo spread Btp-Bund si mantiene sopra i 110 punti base; il rendimento del Btp decennale è tornato al 3,35%, un valore che potrebbe riflettere le attese del mercato riguardo a politiche monetarie future.

Sul fronte valutario, l'euro ha sfiorato la soglia degli 1,05 dollari, evidenziando le fluttuazioni nel tasso di cambio.

Anche nel mercato azionario ci sono state alcune dinamiche interessanti. Dopo il forte rialzo nella seduta precedente, Brunello Cucinelli ha registrato una presa di profitto, perdendo lo 0,57% e scendendo a 105,5 euro. Questo cambio di tendenza potrebbe essere legato alla speculazione sugli utili futuri dell'azienda, nota per i suoi prodotti di lusso.

D'altro canto, Telecom Italia TIM ha fatto registrare un incremento del 2,25%, con il titolo che ha raggiunto 0,2589 euro. La compagnia ha comunicato di aver ricevuto conferme dal Ministero dell'Economia e dalle potenziali controparti per un’offerta su TI Sparkle, concretizzando così un possibile sviluppo interessante che potrebbe influenzare il mercato nei prossimi giorni.

Man mano che ci avviciniamo alla fine dell'anno, gli investitori rimangono vigili alle imminenti notizie economiche e agli indicatori che potrebbero modellare il mercato nel 2025!