Borsa Italiana, il commento della seduta del 2 gennaio 2025: Sorpresone in arrivo?
2025-01-02
Autore: Maria
Nella prima seduta del 2025, i principali indici di Borsa Italiana e delle piazze finanziarie europee hanno chiuso con progressi frazionali, dando un inizio positivo all’anno.
Il FTSEMib ha registrato un aumento dello 0,55%, raggiungendo i 34.375 punti, con oscillazioni comprese tra un minimo di 33.780 e un massimo di 34.456 punti. Stessa variazione per il FTSE Italia All Share, mentre il FTSE Italia Mid Cap e il FTSE Italia Star hanno registrato incrementi rispettivamente dello 0,57% e dell’0,82%. Il controvalore degli scambi è salito a 2,28 miliardi di euro, in aumento rispetto agli 1,47 miliardi del giorno precedente.
Importante notizia: il Bitcoin ha superato la soglia dei 97.000 dollari, equivalenti a poco meno di 95.000 euro, suggerendo un interesse crescente per le criptovalute nella comunità degli investitori.
Tuttavia, lo spread Btp-Bund rimane sopra i 115 punti, con il rendimento del Btp decennale che ha sfiorato il 3,55%. L’euro ha drammaticamente scivolato a 1,025 dollari, suscitando preoccupazioni su possibili effetti inflazionistici nel futuro prossimo.
Nel settore bancario, le notizie non sono state positive: Monte dei Paschi di Siena ha chiuso a -1,41% a 6,71 euro e BPER Banca ha visto una diminuzione del 2,9% a 5,956 euro, nonostante abbiano ottenuto buoni risultati nell’anno passato. Anche la Popolare di Sondrio non è riuscita a rimanere in positivo, chiudendo a -1,35% a 8,03 euro.
Al contrario, il settore petrolifero ha visto una seduta di grande successo, spinto dal prezzo del greggio a New York, che ha toccato i 73,5 dollari al barile. ENI ha guadagnato il 2,84%, mentre Saipem ha avuto una giornata straordinaria con un aumento del 6,1% a 2,662 euro. Anche Tenaris ha chiuso in positivo, guadagnando il 2,08% a 18,445 euro.
Per Stellantis, la situazione è stata incerta, chiudendo a +0,24% a 12,62 euro. La società ha recentemente annunciato che One Equity Partners ha completato l’investimento di maggioranza in Comau, suscitando l’interesse degli analisti.
Infine, una giornata decisamente negativa per Geox che ha visto una caduta del 7,69%, chiudendo a 0,504 euro, mentre la società ha approvato una manovra finanziaria per sostenere il nuovo piano industriale 2025-2029.
A Euronext Growth Milan, l’attenzione si è concentrata su EdgeLab, che ha visto un balzo incredibile del 57,5% a 7,676 euro nel giorno del debutto. Che sia l'inizio di un 2025 esplosivo per le PMI italiane? Restate sintonizzati!