Finanze

Borsa Italiana: un giorno da dimenticare il 17 dicembre 2024

2024-12-17

Autore: Giovanni

La Borsa Italiana ha vissuto una giornata difficile il 17 dicembre 2024, con tutti i principali indici che hanno chiuso in territorio negativo.

Il FTSEMib ha registrato una perdita dell'1,22%, chiudendo a 34.315 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 34.238 e un massimo di 34.602 punti. Anche il FTSE Italia All Share ha mostrato una flessione dell'1,19%. Altre perdite significative hanno riguardato il FTSE Italia Mid Cap (-0,78%) e il FTSE Italia Star (-0,98%). La giornata ha visto un incremento nel controvalore degli scambi, che ha raggiunto i 2,98 miliardi di euro, contro i 2,89 miliardi della seduta precedente.

Nel panorama delle criptovalute, il bitcoin ha avuto un andamento volatile, superando nuovamente i 106.500 dollari (circa 101.500 euro) dopo un picco oltre i 108.000 dollari.

Riguardo al mercato obbligazionario, lo spread tra Btp e Bund si è mantenuto attorno ai 115 punti, con il rendimento del Btp decennale che è sceso sotto il 3,4%. La valuta euro ha trovato una stabilità a 1,05 dollari.

Il settore bancario ha subito forti cali, con il Monte dei Paschi di Siena che ha visto un ribasso dell'1,88%, scendendo a 6,676 euro. Altre banche in difficoltà includono BPER Banca (-2,73% a 6,126 euro), IntesaSanpaolo (-1,95% a 3,8665 euro) e UniCredit (-1,75% a 38,2 euro).

Telecom Italia TIM ha vissuto una forte volatilità, dopo il rimbalzo significativo nella seduta precedente. Il titolo ha registrato una lieve flessione dello 0,36%, chiudendo a 0,2738 euro, con oscillazioni che hanno toccato un minimo di 0,2702 euro e un massimo di 0,2888 euro.

Anche il settore petrolifero ha segnato un calo, influenzato dal prezzo del greggio a New York, che è sceso a 69,5 dollari al barile. ENI ha registrato una perdita del 2,41%, chiudendo a 12,784 euro, mentre Saipem è scesa del 2,12% a 2,545 euro e Tenaris ha chiuso in ribasso dell'1,36% a 18,145 euro.

In conclusione, la giornata è stata caratterizzata da una netta flessione dei mercati, con segnali misti dalle criptovalute e un forte impatto della volatilità su vari settori economici. Gli investitori resteranno cauti, mentre gli analisti monitorano attentamente l'evoluzione delle condizioni di mercato.