Oggi, 30 dicembre, le Borse europee chiudono in calo, ad eccezione di Milano che si distingue leggermente in un contesto di scambi ridotti a causa delle festività di fine anno. Le piazze asiatiche seguono anch'esse un trend debole, mentre i future di Wall Street si trovano appena sotto la parità. L'indice MSCI Asia Pacific ha interrotto una striscia di guadagni durata cinque giorni, influenzato in particolare dai segni negativi provenienti da Australia e Giappone.

Il recente aumento dei rendimenti dei Treasury decennali, ai massimi livelli da maggio, sta pesando sulle azioni. Tim Waterer, analista di Kohle Capital Markets, ha commentato alla Bloomberg: "C'è un po' di trepidazione verso la fine dell'anno, con incertezze sul futuro del commercio internazionale nel 2025. Alcuni trader stanno riducendo il rischio, portando così a una debolezza delle borse asiatiche".

In assenza di indicazioni macroeconomiche significative, emergono preoccupazioni dai dati pubblicati dal Financial Times riguardanti i default delle carte di credito negli Stati Uniti. Questi hanno raggiunto i livelli più alti dalla crisi finanziaria del 2008, un chiaro segnale delle difficoltà che molte famiglie stanno affrontando, specialmente quelle a basso reddito. Secondo i dati raccolti da BankRegData, nei primi nove mesi del 2024 le banche hanno cancellato prestiti gravemente in sofferenza per un totale di 46 miliardi di dollari, segnando un incremento del 50% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente e il valore più elevato degli ultimi 14 anni.

Mark Zandi, responsabile di Moody's Analytics, ha osservato: "Le famiglie ad alto reddito stanno affrontando la crisi con una certa tranquillità, ma il terzo inferiore dei consumatori statunitensi è in serie difficoltà economiche, con un tasso di risparmio attualmente pari a zero". Questo scenario solleva interrogativi inquietanti su come il 2025 potrebbe presentarsi per il mercato e per milioni di famiglie che lottano per la stabilità finanziaria. In un clima di incertezze economiche, è fondamentale rimanere informati e preparati per affrontare le sfide che potrebbero emergere nel nuovo anno.