Le Borse europee si muovono con cautela, riducendo i guadagni della vigilia, mentre gli investitori rivolgono lo sguardo alla stagione delle trimestrali. Dopo i brillanti risultati di JPMorgan Chase e Wells Fargo, nella giornata di oggi si attendono i conti di Goldman Sachs, Bank of America e Citi, contribuendo a creare attesa nel mercato.

Le aspettative si intensificano anche in vista della decisione della BCE prevista per giovedì, dove è probabile un ulteriore taglio dei tassi di interesse. Intanto, le piazze asiatiche hanno mostrato andamenti contrastati: i listini cinesi hanno subito un significativo calo a causa delle incertezze che circondano la salute dell'economia nazionale, mentre la Borsa di Tokyo ha chiuso in rialzo.

In Italia, i titoli petroliferi scivolano dopo una revisione al ribasso delle stime sulla domanda da parte dell'Opec. Inoltre, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha comunicato agli Stati Uniti che Israele è pronto a colpire solo obiettivi militari iraniani, evitando quelli nucleari e petroliferi, alleviando così temporaneamente le preoccupazioni sulle interruzioni delle forniture di petrolio.

In Europa, gli indici mostrano movimenti contrastati, con Madrid (IBEX 35) e Francoforte (DAX 40) in rialzo, mentre Milano (FTSE MIB), Parigi (CAC 40), Londra (FT-SE 100) e Amsterdam (AEX) mostrano debolezza.

Sul fronte macroeconomico, in Francia l'inflazione a settembre è scesa all'1,1%, un notevole rallentamento rispetto all'1,8% di agosto. In Spagna, i prezzi al consumo hanno registrato una variazione di -0,6% con una crescita annuale dell'1,5%, inferiore ai livelli di agosto. Nel Regno Unito, il tasso di disoccupazione è sceso al 4%, segno di una ripresa lenta ma costante. In Giappone, è confermato il calo della produzione industriale di agosto, pari al 3,3% su base mensile.

A Milano, i titoli petroliferi si trovano in fondo alla lista, mentre le utility mostrano performance migliori, suggerendo che gli investitori potrebbero cercare rifugio in settori più stabili in questo periodo di incertezze.