Mondo

Rutte a Kiev: 'La NATO è con voi, l'adesione è più vicina che mai'

2024-10-04

Mark Rutte, nuovo segretario generale della NATO, ha effettuato una visita a sorpresa a Kiev, segnando il suo primo incontro ufficiale con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Rutte, che in passato aveva già visitato l'Ucraina in qualità di primo ministro olandese, ha sottolineato l'importanza di sostenere il popolo ucraino in un momento critico mentre il conflitto con la Russia continua a intensificarsi.

Durante una conferenza stampa, Rutte ha dichiarato: "È fondamentale far sapere al popolo ucraino e a chi ci osserva che la NATO è al loro fianco". Questo messaggio assume ancora più valore considerando la situazione attuale, con Kiev sotto forte pressione militare.

L'11 ottobre si terrà in Germania un vertice dei leader NATO, voluto da Joe Biden, per discutere gli aiuti militari all'Ucraina. Zelensky ha da tempo sollevato preoccupazioni riguardo al ritardo nell'invio di armi a lungo raggio necessari per colpire obiettivi militari russi. "Senza questi mezzi, non possiamo fermare la Russia", ha affermato il presidente ucraino.

In un passaggio significativo, Zelensky ha toccato il tema della recente perdita di Vuhledar, affermando che è giusto ritirarsi per salvare la vita dei soldati, dato che la loro vita è più importante degli edifici. Ha anche messo in evidenza la disparità nel trattamento tra l'assistenza ricevuta da Israele durante gli attacchi iraniani e la mancanza di supporto per intercettare i missili russi.

Rutte ha risposto che le decisioni riguardanti l'uso delle armi sono responsabilità dei singoli stati membri e ha ricordato che la NATO ha preso una posizione prudente nel non coinvolgersi direttamente nel conflitto. Tuttavia, ha chiarito che l'ingresso dell'Ucraina nella NATO è un obiettivo concreto e ha affermato: "Siete più vicini che mai, io sostengo la vostra adesione".

Nel frattempo, il presidente Biden sembra mostrare un atteggiamento più aperto verso l'idea di un invito ufficiale all'Ucraina come parte di una strategia di uscita dal conflitto, mentre il paese continua a fare progressi nella produzione e nella tecnologia delle armi. La scorsa notte, un gran numero di droni ucraini ha tentato di colpire obiettivi in Russia, ma secondo Mosca, sono stati tutti intercettati.

Le tensioni rimangono elevate e fonti alleate avvertono che l'idea che la situazione possa rimanere 'statica' è un'illusione. La comunità internazionale resta in attesa di capire quali saranno i prossimi passi della NATO e il destino dell'Ucraina in questo conflitto sempre più complesso.