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BYD, GAC, Xpeng e le altre: le case cinesi intensificano la sfida al mercato europeo con modelli innovativi

2024-10-15

Autore: Matteo

PARIGI – Al Mondial dell’Auto di Parigi, ben nove marchi cinesi hanno preso parte all’appuntamento, confermando il loro crescente interesse nel mercato europeo. Se nel 2022 questi marchi rappresentavano quasi la metà dei brand, quest’anno hanno visto la loro quota ridursi a un quinto, a causa della consolidata presenza dell’industria automobilistica europea che si prepara a difendere il proprio territorio con nuove strategie.

Attualmente, i produttori cinesi occupano circa il 3% del mercato automobilistico in Europa, ma stanno accelerando nel settore delle auto elettriche. Con modelli innovativi e prezzi competitivi, nonostante i dazi minacciati dalla Commissione Europea, si prevede che la quota delle vetture cinesi possa raggiungere il 12% entro il 2030, secondo analisi di AlixPartner.

Case come BYD, GAC, Xpeng e Seres stanno cercando di espandere la loro presenza nel mercato europeo, visto che la guerra dei prezzi infuria nel mercato interno cinese. Con il divieto imposto dagli Stati Uniti sui veicoli prodotti in Cina, l’Europa rappresenta una nuova frontiera da conquistare.

Il Salone dell’auto, tenutosi alle porte di Versailles, ha rappresentato un’importante opportunità per presentare novità e testare l’interesse dei consumatori europei. Tra i vari modelli, BYD ha lanciato il Sealion 7, un SUV coupé di nuova generazione: lungo 4,83 metri, offre una capacità di ricarica rapida fino a 230 kW e prestazioni elevate, come un’accelerazione da 0 a 100 km/h in solo 4,5 secondi.

Il Sealion 7, progettato secondo l’innovativa piattaforma e-Platform 3.0, è dotato di batterie al litio-ferro-fosfato senza cobalto, aumentando così la sicurezza e riducendo l’impatto ambientale. Le linee del design richiamano l’oceano, con elementi che evocano il movimento delle onde, il tutto frutto del lavoro del team di designer guidato da Wolfgang Egger nel centro di design di Shenzhen.

Forthing, un marchio di Dongfeng, ha svelato la berlina Xinghai S7, che vanta l'aerodinamica più avanzata mai vista in un veicolo elettrico, con un Cx di 0,19 e un’autonomia di 555 km. Dettagli come le maniglie a filo e un parabrezza inclinato danno vita a un design che minimizza la resistenza dell'aria.

GAC ha presentato l’Aion V, un SUV elettrico compatto progettato per il mercato europeo, con un’autonomia di 520 km e un’elegante funzionalità interna che consente di creare un letto matrimoniale sfruttando i sedili reclinabili. Questo modello promette di debuttare in vendita nel 2025, con un prezzo previsto sotto i 40.000 euro.

Hongqi, simbolo del lusso cinese e già vettura di rappresentanza del Partito Comunista, sta ampliando la sua offerta sul mercato europeo, con l'intenzione di lanciare 10 nuovi modelli nei prossimi cinque anni. Mentre Xpeng si distingue con la P7+, una berlina definita dall’intelligenza artificiale, equipaggiata con tecnologie avanzate per la guida assistita, inclusi radar e telecamere sofisticate per migliorare l’esperienza di guida.

Con le spietate dinamiche di mercato, l’entrata dei marchi cinesi in Europa non è solo una moda, ma un segnale del futuro dell’industria automobilistica: un’era dominata dall’elettricità e dall'innovazione tecnologica.