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Calenzano: ritrovati i corpi di due operai dispersi, il bilancio delle vittime dell'esplosione sale a quattro. Diretta

2024-12-10

Autore: Francesco

Un'esplosione devastante ha colpito il deposito Eni di Calenzano, portando alla luce la tragedia di quattro vittime accertate e un disperso. Oggi, il presidente della Toscana, Eugenio Giani, ha commentato l'incidente durante una seduta del Consiglio regionale, sottolineando l'inadeguatezza dell'area per le funzioni attualmente svolte. "Quella che una volta era una zona di campagna è ora un'area densamente popolata, sia industrialmente che residenzialmente". Giani ha inoltre promesso che saranno presi provvedimenti dopo le indagini della magistratura sui fattori che hanno portato a questo disastro, evidenziando la necessità di misure preventive per il futuro.

Giuseppe, un autista di cisterne con 35 anni di esperienza presso l'impianto Eni, ha espresso la sua incredulità riguardo all'incidente. "Abbiamo sempre considerato il nostro impianto sicuro", ha affermato, lamentandosi dell'impossibilità di spiegare cosa possa essere andato storto. "La sicurezza è sempre stata prioritaria per noi. Mai avremmo immaginato di trovarci di fronte a un'esplosione. Potevo essere io al posto dei miei colleghi.

Attualmente, il numero delle vittime accertate è salito a quattro, con il ritrovamento di un ulteriore corpo nell'area di carico. Tra le vittime identificate fino ad ora c'è Vincenzo Martinelli, 51 anni, mentre altri tre operai rimangono dispersi: Carmelo Corso, 57 anni, di Catania; Davide Baronti, 49 anni, di Novara; e Gerardo Pepe, 46enne tedesco residente in Italia. I soccorritori stanno intensificando le ricerche in un'area gravemente danneggiata e con numerosi detriti.

La procura di Prato ha aperto un'inchiesta per chiarire le circostanze dell'esplosione e se ci siano state negligenze nel processo di carico delle autobotti. Al momento non ci sono indagati, ma il procuratore Tescaroli e il suo team sono determinati a scoprire la verità e a garantire che incidenti simili non si ripetano in futuro. Le famiglie delle vittime stanno vivendo momenti strazianti, e la comunità si unisce in un abbraccio collettivo per esprimere dolore e sostegno a coloro che hanno perso i loro cari in questa tragica circostanza.