Preparativi per l'Evacuazione nei Campi Flegrei

In un contesto di crescente allerta per un'eruzione potenziale nei Campi Flegrei, circa 1.600 persone hanno partecipato a una prova di evacuazione, un numero significativo rispetto alla popolazione totale delle aree a rischio, che ammonta a circa 1,3 milioni, distribuiti tra l'area rossa e gialla.

Il Ruolo della Protezione Civile

Il capo della Protezione Civile, Fabio Ciciliano, ha esortato i cittadini a partecipare: "Con questo nuovo afflusso, possiamo considerare questa esercitazione un successo, nonostante le ridotte partecipazioni precedenti. La valutazione dell'efficacia della Protezione Civile deve avvenire indipendentemente dalla risposta della popolazione, ma la loro partecipazione è fondamentale per migliorare le procedure di emergenza e aumentare la consapevolezza sui rischi vulcanici in questa area complessa."

Simulazione di Allerta Vulcanica

Ciciliano ha inoltre sottolineato l'importanza dell'esercitazione di questa domenica, in cui ci si prepara a simulare il passaggio dell'allerta da arancione a rosso, evidenziando che: "Più siamo consapevoli, più possiamo proteggerci. Questa consapevolezza è fondamentale per gestire rischi che sono presenti da molto tempo e non spariranno da un giorno all'altro."

Protezione del Patrimonio Culturale

Un altro aspetto cruciale dell'esercitazione riguarda la protezione del patrimonio culturale. Il capo della Protezione Civile ha affermato: "Dobbiamo collaborare con il Ministro della Cultura per garantire la sicurezza dei nostri beni culturali e storici, sia quelli già danneggiati che quelli da preservare. Oggi simuleremo anche la messa in sicurezza e movimentazione dei reperti culturali, in particolare dal Castello di Baia, situato nell'area rossa."

Comunicazioni e Preparazione all'Evacuazione

Oggi, alle 17, l'IT-Alert ha risuonato in tutta la Campania, segnalando il test dell'allerta per il rischio vulcanico. Questo avviso, inviato a tutti i cellulari attivi, ha avvertito i cittadini che si stava svolgendo una simulazione di attività vulcanica nella zona, sottolineando la necessità di una pianificazione delle evacuazioni. Domani è attesa un'esercitazione ufficiale da parte della Protezione Civile, che servirà per testare le procedure di evacuazione assistita.

Piani di Trasferimento in Caso di Emergenza

Se l'evacuazione diventa necessaria, gli abitanti dell'area verranno trasferiti in Calabria, dove sono stati identificati dei terreni nella zona industriale di Lamezia Terme, gestiti dalla Fondazione Terina, per allestire una tendopoli capace di accogliere decine di migliaia di persone. Ciò rappresenta una strategia fondamentale per garantire che le comunità colpite siano supportate e accolte durante l'emergenza. Prepararsi oggi significa proteggere il nostro domani!