Caos Politico in Corea del Sud: Il Kospi Continua a Scendere Mentre il Bitcoin Raggiunge i 100.000 Dollari
2024-12-05
Autore: Francesco
Le borse asiatiche mostrano cautela, nonostante Wall Street abbia registrato il suo terzo record consecutivo grazie a un rally delle azioni tecnologiche. Il mercato azionario sudcoreano continua a subire perdite a causa dei timori di una potenziale crisi politica. I tre principali indici statunitensi hanno raggiunto nuovi massimi storici il 4 dicembre, trainati dall'ottimo andamento di Salesforce.
Già il 5 dicembre, i future statunitensi si mostrano pressoché invariati, mentre il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha sottolineato la resilienza dell'economia americana, senza ridurre le aspettative per un eventuale taglio dei tassi d'interesse a dicembre.
Il Kospi in caduta libera
L'indice Kospi della Corea del Sud ha riportato un calo dello 0,84%, dopo una discesa dell'1,3% il giorno precedente. Questo drammatico ribasso è stato alimentato dalla dichiarazione del presidente Yoon Suk-Yeol che ha tentato, seppur per poche ore, di dichiarare la legge marziale contro i suoi oppositori politici. La decisione di Yoon ha innescato una serie di proteste pubbliche e richieste di impeachment da parte dei legislatori. Il leader del partito di governo ha però affermato che bloccherà il tentativo dell'opposizione di procedere con l'impeachment, con una votazione prevista già nel fine settimana.
Menù del disastro economico
In risposta alla crisi, il Ministero delle Finanze sudcoreano ha annunciato un fondo di stabilizzazione di 40 trilioni di won (circa 28,35 miliardi di dollari), dopo che le dichiarazioni di Yoon hanno destabilizzato i mercati. La Banca centrale potrebbe intervenire acquistando obbligazioni e aumentando le operazioni di liquidità, preparando misure di emergenza se necessario. Nel frattempo, i dati recenti sulla crescita economica mostrano un +0,1% nel terzo trimestre del 2024, rimanendo invariati rispetto alle stime preliminari. Il Kospi ha subito quasi il 7% di calo nel corso dell'anno, e la valuta nazionale, il won, ha perso circa il 9% contro il dollaro.
Mercati asiatici cauti
I timori di contagio della crisi politica sudcoreana hanno mantenuto il sentimento del mercato asiatico piuttosto cauto. L'indice Nikkei giapponese ha guadagnato solo lo 0,30%, mentre il più ampio indice Topix ha visto un aumento dello 0,2%. I dati economici sono più incoraggianti per il Giappone, con l'attività del settore servizi che ha mostrato segni di ripresa a novembre.
In Australia, l'indice ASX 200 ha guadagnato lo 0,4% grazie al miglioramento del saldo commerciale, dovuto a un incremento della domanda di materie prime dall'enorme mercato cinese. Tuttavia, in Cina, gli indici azionari hanno mostrato poca improvvisa attività, con il Shanghai Composite sostanzialmente stabile. Gli investimenti stranieri nelle azioni cinesi hanno mostrato un deflusso a novembre, colpiti da incertezze sulle politiche commerciali statunitensi.
Bitcoin oltre i 100.000 dollari
Nel mondo delle criptovalute, il Bitcoin ha superato il significativo traguardo psicologico di 100.000 dollari, alimentato da un crescente ottimismo per possibili regolamentazioni favorevoli grazie alla nomina di Paul Atkins alla guida della Securities and Exchange Commission (SEC). Con questo nuovo incarico, Atkins potrebbe rafforzare ulteriormente il settore delle criptovalute, instillando fiducia tra gli investitori. Al momento della scrittura, il Bitcoin ha toccato un nuovo massimo storico a 103.719 dollari e vale circa 101.908 dollari, guadagnando un +5,56%. Questo livello potrebbe segnare l'inizio di un periodo di ulteriore ascesa per la regina delle criptovalute. (Fonte: AGI)