Intrattenimento

Capodanno a Roma: il concerto senza Tony Effe scuote il dibattito

2024-12-16

Autore: Matteo

Nel weekend, il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha affrontato una tempesta di critiche dopo aver annunciato la presenza del rapper Tony Effe al concerto di Capodanno al Circo Massimo. Le polemiche si sono intensificate a causa dei testi considerati sessisti e violenti delle sue canzoni, in aperto contrasto con gli sforzi per promuovere una cultura di rispetto e parità, secondo diverse politiche del Partito Democratico.

Sebbene Tony Effe fosse stato presentato come uno dei principali artisti insieme a Mahmood e Mara Sattei, il comune di Roma ha deciso di rivalutare la situazione, proclamando che chiederà a Tony Effe di non partecipare più all'evento, che non dovrebbe diventare "un’occasione divisiva per la città". La notizia ufficiale deve ancora essere rilasciata.

Tony Effe, il cui vero nome è Nicolò Rapisarda, è un rapper che ha iniziato la sua carriera musicale circa dieci anni fa con il gruppo Dark Polo Gang, ottenendo un'esplosione di popolarità nell'ultimo anno, grazie a brani come “Sesso e samba” e a controversie pubbliche con altri artisti come Fedez. Inoltre, recentemente, è stata annunciata la sua prima partecipazione al Festival di Sanremo, che ha generato molto scalpore.

Tuttavia, i testi di Tony Effe sollevano interrogativi. Le donne nei suoi brani sono spesso oggettificate, e in alcuni brani, come “Dopo le 4”, si riscontrano frasi che possono essere interpretate come violente. Critiche simili emergono dalla canzone “Taxi sulla luna”, in cui si insinua un riferimento preoccupante a situazioni di abuso. L'associazione femminista Differenza Donna è stata chiara nel condannare i testi del rapper, descrivendoli come "un'istigazione continua alla mancanza di rispetto".

Le polemiche hanno attirato anche l'attenzione di oppositori politici, in particolare membri di Fratelli d’Italia, che hanno accusato il sindaco di incoerenza e invitato a riconsiderare le scelte artistiche fatte per il concertone. Gianmarco Mazzi, sottosegretario alla Cultura, ha espresso l'importanza di un'attenta selezione degli artisti che salgono sul palco, sottolineando la necessità di non avallare figure che diffondono messaggi di violenza.

Gualtieri e l'assessore Alessandro Onorato non hanno ancora confermato ufficialmente l'esclusione di Tony Effe dal concerto. Nel frattempo, il rapper ha pubblicato su Instagram un messaggio di gratitudine e rispetto verso le donne, dichiarando: "Sono onorato di cantare al Circo Massimo nella mia città. Voglio ringraziare il comune per questa opportunità. Rispetto e amo tutte le donne e mi dispiace che qualcuno ancora pensi il contrario".

Il dibattito si infiamma, mostrando quanto sia cruciale il rapporto tra arte, responsabilità sociale e rappresentazione delle donne nella musica contemporanea.