La Legge di Bilancio 2025 segna un'importante riduzione delle agevolazioni fiscali per la ristrutturazione degli immobili. A partire dal primo gennaio, il sistema di incentivi tornerà a concentrarsi sul bonus per la ristrutturazione, attivo sin dal 1998, ma con aliquote molto più sfavorevoli. Il bonus prevede una detrazione del 50% su un tetto di spesa di 96.000 euro, ma solo se si tratta della prima casa; per gli altri immobili, la detrazione cala al 36%.

Non solo, ma ci si aspetta ulteriori riduzioni nel corso dei prossimi anni: nel 2026 e nel 2027, la detrazione per la prima casa sarà già al 36%, mentre nel 2028 scenderà addirittura al 30%.

Questi cambiamenti rappresentano una grande sfida per chi desidera ristrutturare, poiché la diminuzione delle agevolazioni potrebbe frenare le opere di miglioramento e ristrutturazione negli immobili, portando a un rallentamento dell'economia del settore edile in Italia. Recenti studi indicano che l'industria delle costruzioni potrebbe vedere una diminuzione della domanda, a meno che non si trovino alternative per incentivare gli investimenti.

Rimanete sintonizzati per ulteriori aggiornamenti sugli sviluppi di questa legge e su come potrebbero influenzare il mercato immobiliare!