Secondo le ultime indiscrezioni, Capri Holdings sta considerando di cedere la celebre maison Versace, con due potenziali acquirenti in lizza: Exor, la holding della famiglia Agnelli guidata da John Elkann, e il gigante francese del lusso Kering.

In questo contesto, l'idea di concentrare gli sforzi su Michael Kors riflette il desiderio del gruppo di rilanciare un marchio iconico fondato nei primi anni '80, che attualmente sta attraversando una fase difficile. Il recente bilancio, pubblicato a novembre e riguardante il secondo trimestre 2025, ha evidenziato un calo dei ricavi del 16,4%, con fatturato pari a 1,1 miliardi di dollari (circa 930 milioni di euro). Questo risultato è stato al di sotto delle aspettative di Lseg, che aveva previsto ricavi di 1,2 miliardi.

Nel primo semestre dell’anno, i ricavi complessivi sono scesi a 2,14 miliardi di dollari, rispetto ai 2,5 miliardi dell'anno precedente, segnando una contrazione del 15%. Si segnala anche un netto calo degli utili: Capri Holdings ha registrato un utile netto di soli 24 milioni di dollari, leader a 0,20 dollari per azione, in calo rispetto ai 90 milioni dello stesso periodo dell'anno scorso.

Commentando queste difficili performance, il CEO Idol non aveva segnalato imminenti dismissioni, sottolineando che nonostante le sfide globali del settore, l'azienda rimane concentrata sulla crescita sostenibile attraverso iniziative strategiche. Tuttavia, secondo informazioni di WWD, prima del non concluso accordo con Tapestry, Capri aveva già avviato delle trattative con potenziali interessati ai suoi marchi. Un dialogo includeva il CEO di una holding multisettoriale interessata all'acquisto di Versace e Jimmy Choo, oltre a investimenti in eventuali IPO. Un altro potenziale acquirente era il presidente di un’azienda internazionale di beni di lusso, che desiderava riallacciare i contatti per discutere precedenti trattative.

Queste opzioni erano state momentaneamente messe da parte in seguito all'accordo con Tapestry, ma ora che questo è saltato, sembra che i colloqui siano ripresi. Idol ha recentemente delineato le strategie per il gruppo in una conference call, esprimendo l'intenzione di esplorare opzioni alternative per i marchi Versace e Jimmy Choo.

L'incertezza regna sovrana e i risultati delle trattative potrebbero avere un impatto significativo sul futuro di Capri Holdings. Nel frattempo, il titolo del gruppo è in lieve calo nel pre-market al NYSE, segnando una flessione dell'1,16%, a poche ore dall'apertura dei mercati. Gli analisti rimangono in attesa di novità ufficiali che possano delineare il futuro strategico della compagnia.