Casa a prima vista, la cucina di Blasco Pulieri: "Cafonata" o innovazione?
2024-11-23
Autore: Giulia
Un'altra avventura nella trasmissione cult di Real Time, "Casa a prima vista", che ha ridato vita all'interesse per il mercato immobiliare. Questo programma ha registrato ascolti eccezionali, trasformandosi in un vero e proprio fenomeno televisivo nella stagione corrente.
Oggi a farci entrare nel suo mondo è Blasco Pulieri, in competizione con Nadia Mayer e Corrado Sassu a Roma, mentre a Milano si sfidano Ida Di Filippo, Gianluca Torre e Mariana D'Amico. Si comincia dalla cucina di Blasco, che si presenta in uno stile sobrio e contemporaneo: bianca, con un piano di lavoro in marmo, ma la presenza di lavastoviglie e lavatrice incassate ha sollevato un mare di polemiche sui social. Gli appassionati le hanno giudicate poco "chic" e funzionali, gridando alla cafonata.
Il pavimento della cucina, color carta da zucchero, si distingue per la praticità. Un tappetino sotto la lavastoviglie protegge la superficie dai possibili danni, senza badare troppo all'estetica. Alle critiche di sgradevolezza, Blasco sembra rispondere con un sorriso, mostrando la sua determinazione a fare le cose a modo suo.
Inoltre, Pulieri ha guadagnato notorietà per il suo stile personale, caratterizzato dall'abbinamento di pavimenti in parquet con arredi chiari e legno scuro. Tuttavia, il suo approccio verso l'arredamento e il design ha diviso il pubblico: alcuni lo considerano innovativo, mentre altri non esitano a definirlo "cafonata".
Su Instagram, Blasco ha immortalato la metamorfosi dell'appartamento, rivelando anche la sua passione per l'arte. Ha decorato le pareti della camera da letto della figlia con tonalità pastello, come rosa e malva, circondandosi di quadri che raccontano la sua storia. La sua capacità di sfidare le convenzioni potrebbe essere proprio ciò che fa di "Casa a prima vista" un programma tanto avvincente e discusso.
Ma il vero interrogativo rimane: sarà la cucina di Blasco un esempio di innovazione audace o una "cafonata" da dimenticare? Solo il tempo e il parere del pubblico potranno dirlo.