Celine Dion e il playback alle Olimpiadi di Parigi 2024

Il noto quotidiano francese Libération solleva interrogativi sul fatto che la celebre cantante Celine Dion possa aver cantato in playback durante la sua esibizione alla Cerimonia di Apertura delle Olimpiadi di Parigi 2024. La performance, che ha segnato il suo ritorno dopo anni di assenza dai palchi a causa di una malattia debilitante, è stata accolta con grande entusiasmo dai fan.

Dion ha presentato una toccante reinterpretazione de 'L'inno all'amore' di Édith Piaf dalla cima della Torre Eiffel, sotto la pioggia battente. Tuttavia, la situazione ha sollevato sospetti tra esperti musicali. Secondo il pianista Etienne Guéreau, che ha confrontato la performance di quest'anno con quella degli American Music Awards del 2015, "è difficile credere che la sua voce oggi possa essere così perfetta, considerando le sue condizioni di salute e il fatto che non si esibisce live da lungo tempo".

Molti sono sorpresi dalla rapidità con cui la versione della canzone ha raggiunto le piattaforme di streaming, alimentando i dubbi sulla sua autenticità. Il direttore musicale della cerimonia, Victore Le Masne, ha dichiarato alla stampa che "era stata presa in considerazione la possibilità di un'esibizione in playback, ma in realtà ha cantato". Tuttavia, le parole di Le Masne non hanno fatto altro che accrescere le speculazioni, dato che altre star dell’evento, come Lady Gaga, hanno utilizzato parti pre-registrate.

Oltre al dibattito sulla filigrana tecnica, la questione si intreccia con le recenti difficoltà di salute di Dion, che le sono state diagnosticate, rendendo le esibizioni live particolarmente faticose. La cosiddetta “sindrome della persona rigida”, che affligge la cantante da anni, ha suscitato incertezze sullo stato delle sue abilità vocali. La sua resa vocale impeccabile ha portato critici e fan a chiedersi se ci sia stata un'ingerenza tecnologica nel risultato finale.

Alcuni esperti ritengono che, in grado di una correzione in tempo reale, la voce di Dion non sarebbe stata così naturale e perfetta come apparsa durante la sua performance. Il musicista youtuber Wings of Pegasus ha affermato, "è evidente che qualcuno ha manipolato la sua voce utilizzando un correttore di tonalità; la sua voce non è naturalmente così".

Così, mentre l’evento rimane uno dei momenti più memorabili nelle celebrazioni olimpiche, persistono domande sul significato di una performance autentica nel contesto della modernità e della tecnologia. Qual è il confine tra talento naturale e intervento tecnologico? La storia di Celine Dion continuerà a suscitare dibattiti e attenzione nei mesi a venire.