Scienza

Cervino: il ghiacciaio si scioglie e il confine tra Italia e Svizzera cambia drasticamente. Ecco cosa significa!

2024-10-01

Autore: Giulia

Fino a che punto il profilo dell'Italia, a forma di stivale, rimarrà invariato? Negli ultimi due anni, i ghiacciai svizzeri hanno perso un incredibile 10% del loro volume totale, una perdita equivalente a quella subita in tre decenni tra il 1960 e il 1990. Questo drammatico cambiamento, aggravato dal riscaldamento globale, sta rapidamente alterando non solo l'ambiente, ma anche i confini tra nazioni.

Recenti studi, tra cui uno pubblicato nella rivista Nature Geoscience, hanno rivelato come la fusione dei ghiacciai della regione si sia accelerata di 100 volte negli ultimi trent'anni. Alessio Romeo, un esperto geologo ed alpinista, ha condiviso la sua incredulità dopo aver visitato il ghiacciaio svizzero del Gomer: «Mi sono ritrovato in un'area completamente spoglia. Solo il cielo è rimasto», ha affermato.

La Svizzera ha già approvato un accordo ufficiale per affrontare questa situazione critica. L'Italia, invece, è ancora in fase di discussione, con una bozza di accordo stilata da una commissione congiunta nel maggio 2023. Le modifiche territoriali riguarderanno zone iconiche come il Plateau Rosa, il rifugio Carrel e la Gobba di Rollin, tutte adiacenti al maestoso Cervino, una delle vette più emblematiche d'Europa.

Le nuove delimitazioni saranno cruciali per definire le responsabilità nella gestione delle aree naturali, tenendo conto degli interessi economici di entrambi i Paesi. Ma questo non è solo un punto di vista economico; i cambiamenti climatici stanno creando situazioni di emergenza. Secondo i dati di settembre 2024, i ghiacciai hanno subito una perdita del 4% di volume, segnando la seconda caduta più grave mai registrata. L'aumento delle temperature e le estati torridi stanno colpendo duramente il territorio.

I ricercatori del Swiss Glacier Monitoring Network (Glamos) avvertono che se queste tendenze continueranno, il disgelo potrebbe accelerare ulteriormente, portando a cambiamenti territoriali permanenti nei confini nazionali. Alcuni ghiacciai svizzeri potrebbero persino scomparire nel giro di una generazione se le emissioni di gas serra non verranno ridotte significativamente.

Il rapido scioglimento dei ghiacciai rappresenta un rischio per la popolazione e, in particolare, per gli appassionati di sci e alpinismo. Negli ultimi tempi, il ghiaccio ha svelato inquietanti segreti, tra cui il ritrovamento di resti di alpinisti scomparsi. Nel luglio scorso, i resti di un alpinista tedesco, disperso nel 1986, sono stati rinvenuti vicino al Cervino, mentre nel 2022 è emerso un aereo precipitato nel 1968 dal ghiacciaio dell'Aletsch. La fusione dei ghiacciai non è solo una questione ambientale, ma sta portando alla luce storie dimenticate e pericoli nascosti.

Come si prepareranno i due Paesi a gestire questa crisi climatica crescente e le sue conseguenze sul confine e la vita delle persone?