Un'operazione senza precedenti ha utilizzato un drone rilevatore di metalli per svelare nuovi dettagli inquietanti sulla tragica esecuzione di 14 contadini della comunità rurale di El Escorial, a Paine, Cile. Questa scoperta è avvenuta in un sito storico, poco dopo il colpo di stato di Augusto Pinochet nel 1973, che ha segnato l'inizio di un periodo buio per il paese.

Le indagini, condotte tra il 25 novembre e il 6 dicembre, sono state guidate dalla giudice Marianela Cifuentes, specializzata nei diritti umani presso la Corte d'Appello di San Miguel. Durante l'operazione, sono stati rinvenuti proiettili quasi intatti, frammenti di munizioni e resti di tessuti, che testimoniano l'orrore degli episodi di violenza che hanno colpito la regione.

Cifuentes ha informato che, sebbene non sia stato possibile recuperare prove ossee, tutto il materiale trovato è stato inviato all'Istituto medico legale e a laboratori di criminalistica. Attualmente sono in corso analisi biochimiche e microanalisi per identificare il tipo di armi utilizzate nell'esecuzione, ponendo la comunità e gli attivisti per i diritti umani in stato di allerta e attesa per ulteriori sviluppi.

Questa scoperta si inserisce in un contesto più ampio di ricerca della verità e giustizia per le vittime della dittatura di Pinochet, che ha visto migliaia di desaparecidos. Le autorità cilene ed esperti di diritti umani hanno sottolineato l'importanza di queste indagini, non solo per il riconoscimento delle vittime, ma anche per evitare che simili atrocità si ripetano in futuro. L'intera nazione guarda ora con attenzione a questa saga che continua a sollevare domande inquietanti sul passato oscuro del Cile.