Dopo settimane di tensione e negoziazioni frenetiche, è stato finalmente raggiunto un accordo per l'ingresso di Lufthansa nel capitale di Ita Airways. Il Ministero dell'Economia italiano ha comunicato di aver inviato gli accordi correttivi necessari alla Commissione Europea, in riferimento all'operazione che consentirà ai tedeschi di acquisire una parte del vettore italiano.

Attualmente, Ita Airways è interamente controllata dal governo italiano, ma si prevede una progressiva cessione delle quote, partendo dal 41% fino ad arrivare, in futuro, al 100%. Si stima che l'operazione abbia un valore totale di circa 830 milioni di euro. È sorprendente come una richiesta di riduzione di soli 10 milioni sulla seconda tranche di pagamento, quella più sostanziosa di 603 milioni, avesse portato a una pausa nei colloqui, ma ora questa richiesta è stata definitivamente accantonata.

L'accordo arriverà quindi a Bruxelles proprio nell'ultimo giorno utile. Entro la fine di novembre, l'operazione dovrebbe ottenere l'approvazione finale da parte dell'Unione Europea, portando a una nuova era di cooperazione tra Lufthansa e Ita Airways. La compagnia tedesca ha espresso fiducia che l'Unione Europea approverà il pacchetto di misure correttive, fondamentale per il completamento dell'acquisizione del 41% delle azioni.

La situazione è particolarmente significativa in un contesto di crescente competitività nel settore aereo europeo, dove le alleanze strategiche possono cambiare le sorti delle compagnie aeree. “Siamo felici per l'accordo raggiunto tra Mef e Lufthansa. Ora aspettiamo il via libera finale per completare l'operazione e pianificare gli investimenti futuri nel piano industriale della nuova gestione di Ita Airways”, ha dichiarato la Uiltrasporti.

Questa alleanza segna un passaggio cruciale per Ita Airways, che ha l'opportunità di rilanciarsi sul mercato anche grazie al supporto di un colosso come Lufthansa. Ma le sfide non finiscono qui: ci si attende un confronto serrato tra le due compagnie per definire le strategie future e i percorsi di crescita. Si prospettano grandi cambiamenti, con un futuro che potrebbe risultare parecchio diverso per i passeggeri e per l'intero panorama aereo europeo.