Tecnologia

Conti spiati: De Vita nuovo Chief Security Officer di Intesa Sanpaolo!

2024-10-12

Autore: Maria

Il Consigliere Delegato di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina, ha annunciato una mossa strategica al Consiglio di Amministrazione della banca: la nomina del generale Antonio De Vita, ex comandante dei Carabinieri, a nuovo Chief Security Officer del gruppo. Questa nuova figura, che riporterà direttamente a Messina, avrà il compito cruciale di gestire la cyber security e garantire la sicurezza della banca. Secondo fonti interne, la decisione arriverebbe come risposta a uno scandalo recente che ha coinvolto un dipendente della banca, licenziato per aver spiato i conti di diverse figure politiche, tra cui la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.

Il dipendente infedele, che lavorava presso la filiale di Bisceglie (Barletta-Andria-Trani), ha effettuato una serie allarmante di 6.637 accessi non autorizzati ai dati di ben 3.572 clienti, con accessi avvenuti tra il 21 febbraio 2022 e il 24 aprile 2024. Le vittime di questo abuso non si limitano a Meloni e sua sorella Arianna, ma includono anche diversi ministri, presidenti di regione e il Procuratore nazionale antimafia, Giovanni Melillo.

Il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, ha sottolineato la gravità di questa situazione, parlando di un tentativo sistematico di alterare il panorama politico italiano. Secondo Piantedosi, le azioni del dipendente licenziato dimostrano chiaramente una strategia di spionaggio mirata a delegittimare figure di spicco nel governo e a destabilizzare la democrazia. Ha affermato che spetta alle indagini penali chiarire i dettagli di questa preoccupante vicenda, aggiungendo che, nonostante le misure di sicurezza esistenti, è fondamentale sviluppare ulteriori strategie preventive per fermare simili incidenti in futuro.

Il generale De Vita, entrato a far parte dello staff di Carlo Messina come senior advisor sui temi della sicurezza e cyber dal primo settembre, ha una lunga carriera alle spalle in ambito di sicurezza e si prevede che la sua esperienza possa fare la differenza in un momento tanto critico per Intesa Sanpaolo. Con l'aumento delle minacce informatiche e degli attacchi alla privacy, la nomina di De Vita potrebbe rappresentare un passo deciso verso la protezione dei dati dei clienti della banca. Attenzione, però: il mondo del banking è più vulnerabile che mai! Rimanete aggiornati per ulteriori sviluppi.