Salute

Crescente Malessere Giovanile in Calabria: Il Ruolo dei Social e della Salute Mentale

2024-10-10

Autore: Giovanni

Lamezia Terme - La situazione dei giovani in Calabria diventa sempre più allarmante. Difficoltà quotidiane, famiglie in crisi e problemi legati all'uso eccessivo dei social media aggrava la condizione psicofisica delle nuove generazioni. Nella recente Giornata sulla salute mentale, sono stati presentati dati preoccupanti dalla fondazione Con i bambini, in collaborazione con l'istituto superiore della sanità e Openpolis, evidenziando il deterioramento della qualità della vita dei ragazzi dopo la pandemia.

La Calabria non fa eccezione, con un incremento del disagio giovanile che supera la media nazionale, in particolare nell'uso problematico dei social network. Qui, il 49% degli adolescenti riporta di essere ansioso riguardo all'accesso ai social, spendendo sempre più tempo online e mostrando segni di astinenza quando non sono connessi. Questo fenomeno si traduce in conflitti familiari, menzogne sui propri comportamenti e l'uso dei social come fuga da emozioni negative.

Ancora più preoccupanti sono i risultati relativi ai supporti per i giovani e le famiglie in Calabria: le strutture, sia sportive che psicologiche, sono insufficienti a fronteggiare il crescente bisogno di assistenza. L'83% dei 15enni in Calabria si sente stressato dalla scuola, evidenziando la necessità di interventi adeguati. È evidente che, con l'aumentare dell'età, diminuisce anche la predisposizione dei giovani a comunicare con i genitori, specialmente per le ragazze. Solo il 51,8% delle quindicenni riferisce di ricevere un supporto familiare adeguato, rispetto al 60,7% dei coetanei maschi.

In questo contesto, è fondamentale lanciare un appello a tutte le istituzioni e le famiglie affinché si attivino strategie efficaci per migliorare il benessere psicologico dei giovani. Investire in programmi di socializzazione, aumentare le risorse per la salute mentale e promuovere un uso consapevole dei social media potrebbe essere la chiave per ritrovare un equilibrio sano nella vita dei ragazzi calabresi.