Elon Musk, il magnate più chiacchierato d'America, ha deciso di impegnarsi personalmente per aiutare Donald Trump a raccogliere nuovi sostenitori negli stati in bilico, offrendo 47 dollari a chi firmerà una petizione a favore dei primi due emendamenti della Costituzione. America Pac, il super PAC di Musk, lancia una sfida: per ogni elettore registrato portato a firmare la petizione, 47 dollari suonano come "facili guadagni", ha dichiarato Musk sul suo profilo X, creando una tempesta mediatica. I bersagli principali sono stati Pennsylvania, Georgia, Nevada, Arizona, Michigan, Wisconsin e Carolina del Nord, con un ambizioso obiettivo di un milione di firme in due settimane.

Intanto, in Georgia, la Corte Suprema ha riattivato una legge controversa che limita l'accesso all'aborto oltre le sei settimane, un passo che segna un importante rallentamento della battaglia dei diritti riproduttivi nel paese. La legge, nota come "Living Infants Fairness and Equality Act", continua a generare dibattiti accesi, mentre molte cause legali cercano di contestare questi standard con impatti significativi sulle donne nel Sud degli Stati Uniti.

In un altro sviluppo, la Corte Suprema ha rifiutato la richiesta di Uber e Lyft di bloccare un'azione legale che potrebbe garantire diritti di lavoro retroattivi a decine di migliaia di autisti. Questo scenario si sviluppa in un contesto di crescente scrittura normativa su come le piattaforme di car sharing considerano i loro autisti: manodopera o liberi professionisti? Le implicazioni sono enormi e destano l'interesse di molti, dall’industria ai lavoratori.

E mentre Trump continua la sua campagna, la Corte Suprema ha bloccato anche un tentativo di Musk di difendere il suo legame con Trump in merito a un'indagine nell'assalto al Capitol. È un duro colpo per l'imprenditore, che ha cercato di rivendicare il diritto di proteggere i messaggi di Trump come ex presidente, sottolineando la delicatezza della questione legata alla libertà di parola e ai privilegi esecutivi.

Un ulteriore risvolto, il governo degli Stati Uniti ha stanziato 72 milioni di dollari per la produzione di vaccini contro l'influenza aviaria, una misura tempestiva considerati i recenti focolai di infezione. Tuttavia, le autorità rassicurano che al momento non ci sarà alcuna vaccinazione di massa per la popolazione, ma è solo un provvedimento precauzionale.

Ma il vero spettacolo è sul palco. Durante un recente comizio a Butler, Pennsylvania, Musk ha fatto notizia saltando in segno di approvazione mentre Trump parlava. Questo gesto, insieme al suo supporto incondizionato per l'ex presidente, ha acceso polemiche e sostegno, mentre molti sui social media erano impegnati a commentare e condividere meme, contribuendo a lanciare l'hashtag #DorkMaga, che sfrutta il suo nuovo sostegno a Trump in chiave umoristica.

Quella che un tempo era un'allineamento politico confuso per Musk, ora è diventata una feroce saggezza repubblicana, contraddicendo la sua passata affiliazione ai Democratici. In un clima elettorale teso, il futuro della politica americana sembra tingersi sempre più di un rosso acceso, applaudendo all’uomo più ricco del mondo mentre si prepara a combattersi per il prossimo capitolo di questa saga politica storica.