Finanze

Crisi del motore PureTech: Proteste e risarcimenti richiesti da Afestel, il malcontento dei consumatori esplode!

2024-12-17

Autore: Francesco

Il motore 1.2 PureTech di Peugeot è sotto accusa per i suoi problemi di affidabilità, portando l'azienda a prendere una decisione drastica: a partire dal 1° settembre 2024, questa denominazione verrà eliminata dalla sua gamma. secondo la stampa francese, la mossa ha l'obiettivo di ristabilire la fiducia dei consumatori, che si sentono traditi a causa di difetti noti come l'usura precoce della cinghia di distribuzione e l'elevato consumo di olio. Anche altri marchi del gruppo Stellantis, come Citroën e DS, seguono la stessa linea strategica, poiché il malcontento legato a questo motore sta impattando negativamente le vendite sia dei nuovi modelli che del mercato dell'usato.

Non si prevede una sostituzione immediata dei veicoli già in circolazione: i modelli dotati di motore PureTech non verranno più pubblicizzati con questo nome, ma solo con i dati relativi alla potenza, come ad esempio "100 CV". Questa nuova strategia è già visibile sul sito ufficiale del costruttore. Opel, parte del gruppo Stellantis, ha invece finora evitato di utilizzare il marchio PureTech, optando piuttosto per denominazioni più generiche come "Turbo 100" o "130 CV".

Per il futuro, Stellantis ha però in programma una significativa innovazione: la gamma di motori 1.2 mild hybrid (MHEV), prevista per la primavera del 2024, con una riprogettazione completa. Questi nuovi motori, disponibili nelle varianti da 100 e 136 CV, saranno dotati di una catena di distribuzione in metallo, una scelta che promette una durabilità maggiore rispetto alla tradizionale cinghia in gomma e fibra di vetro, riducendo così la necessità di riparazioni costose e frequenti, soprattutto per gli automobilisti che usano frequentemente strade urbane.

Tuttavia, la crisi di fiducia persistente nei confronti del motore PureTech ha già portato a azioni legali. In Spagna, l'associazione Afestel, che rappresenta oltre 6.000 proprietari di veicoli Stellantis, ha avviato una causa per denunciati difetti strutturali del motore. Essi richiedono risarcimenti che ammontano a circa 1,15 milioni di euro. Secondo Afestel, i problemi segnalati rappresentano solo la punta dell'iceberg, con migliaia di automobilisti in tutta Europa costretti ad affrontare spese di riparazione onerose e gravi rischi per la sicurezza. La situazione ha esasperato i consumatori, portando a proteste presso gli stabilimenti Stellantis di Figueruelas e altre località spagnole, segnalando un malcontento che sembra lontano dall'essere risolto. Riuscirà Stellantis a riportare la fiducia dei consumatori o si preparano tempi duri per l'industria automobilistica?