Crisi nel Club anti CO2: anche BofA e Citigroup abbandonano la lotta al clima
2025-01-02
Autore: Giulia
Introduzione
Negli Stati Uniti, il 'club' delle istituzioni finanziarie impegnate nella riduzione delle emissioni e nella lotta contro il cambiamento climatico continua a subire grave erosione. A partire dal 2022, nomi illustri come Vanguard, JPMorgan, Pimco, Goldman Sachs e State Street hanno annunciato la loro uscita dall'organizzazione Nzam (Net Zero Asset Management), che è emersa dopo la COP26 di Glasgow per coordinare gli sforzi nel settore dell'asset management.
Uscita di Citigroup e BofA dalla Nzba
Recentemente, Citigroup e Bank of America hanno comunicato di lasciare la Nzba, l'equivalente per il settore bancario, suscitando preoccupazioni sugli impegni delle grandi istituzioni finanziarie. Entrambe le banche, tuttavia, hanno chiarito che questa decisione non rappresenta un abbandono degli obiettivi di emissioni nette pari a zero.
Pressioni Politiche e Azioni Legali
Le pressioni dei legislatori repubblicani, che invitano le principali istituzioni finanziarie a distaccarsi dai gruppi a sostegno dell'ambientalismo, sembrano essere alla base di questa fuga. L’azione legale intenta da Texas e da altri dieci stati repubblicani contro BlackRock, Vanguard e State Street, accusate di violare le leggi antitrust attraverso politiche climatiche che influenzano prezzi e produzione, ha amplificato la pressione sul settore.
Gfanz e il Futuro della Sostenibilità
Nzba è parte della Gfanz (Glasgow Financial Alliance for Net Zero), un'alleanza sostenuta dall'ONU per promuovere la sostenibilità. È importante notare che Citigroup e Bank of America sono tra i membri fondatori di questa iniziativa, il che rende ancora più sorprendente la loro decisione attuale.
Risposta di Gfanz e Sostenibilità Energetica
In risposta agli abbandoni recenti, Gfanz ha dichiarato di voler raddoppiare gli sforzi per mobilitare capitale privato a supporto della transizione energetica. Citigroup ha affermato che continuerà a collaborare con Gfanz e a sostenere la transizione dei clienti verso economie a basse emissioni di carbonio, sottolineando l’importanza della sicurezza energetica e dei diversi percorsi che possono essere seguiti.
Conclusione
Quanto impatterà questa crisi interna sulla lotta globale contro il cambiamento climatico? La situazione è sempre più critica e la comunità internazionale osserva con attenzione le evoluzioni di questi giganti finanziari.