Tecnologia

Cyberattacco senza precedenti in Iran: centrali nucleari nel mirino!

2024-10-12

Autore: Chiara

Un massiccio cyberattacco ha scosso l'Iran, colpendo non solo le centrali nucleari, ma anche diverse istituzioni governative e industriali. Abolhassan Firouzabadi, ex segretario del Consiglio supremo per il cyberspazio iraniano, ha riportato l'allerta, descrivendo l'evento come "enorme e senza precedenti".

Secondo Firouzabadi, il cyberattacco ha coinvolto diversi settori, inclusi il governo, la magistratura e il Parlamento. Durante gli attacchi, una significativa quantità di dati sensibili è stata sottratta, contribuendo a un clima di crescente allerta nel Paese.

Le tensioni sono amplificate anche dal contesto geo-politico attuale. L’ayatollah Ali Khamenei, Guida suprema dell’Iran, si trova a fronteggiare una situazione critica, con l'allerta massima per una possibile risposta di Israele e la minaccia di Hezbollah.

"Tra gli obiettivi dell'attacco – ha affermato Firouzabadi – ci sono anche le reti di distribuzione e trasporto di carburante, municipalità e porti", aumentando ulteriormente le preoccupazioni per la sicurezza nazionale.

In risposta all’allerta, l’Organizzazione per l’aviazione civile di Teheran ha vietato l'uso di dispositivi elettronici sui voli nazionali, in seguito a esplosioni recenti che hanno inflitto gravi danni a membri di Hezbollah in Libano.

Fonti interne indicano che il governo di Teheran è "estremamente nervoso" e sta conducendo "urgenti sforzi diplomatici" con gli Stati del Medio Oriente per contenere una potenziale escalazione del conflitto, temendo reazioni da parte di Israele dopo l'attacco missilistico a inizio ottobre.

Gli Stati Uniti hanno fatto pressioni su Israele affinché le centrali nucleari e gli impianti petroliferi iraniani vengano esclusi dai target militari. Tuttavia, ci sono dubbi su quanto la richiesta possa influenzare le azioni di Netanyahu, dato il contesto di crescente tensione sul campo.

La situazione potrebbe deteriorarsi rapidamente, poiché l'Iran, già in crisi per l'indebolimento di Hezbollah a causa delle operazioni israeliane recenti, si trova in una fase critica. La preoccupazione ora è quella di evitare un conflitto diretto che potrebbe avere ripercussioni devastanti per la regione.