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Dacia, Denis Le Vot: "La Bigster è una grande sfida, ma porterà al successo"

2024-10-11

Autore: Maria

Dacia ha appena svelato la sua ultima creazione, la Bigster, un evento che segna un passo storico per il marchio rumeno. Questo SUV segna l'introduzione di Dacia nel segmento C, un mercato fino ad ora inesplorato, e rappresenta una “grande sfida” secondo il suo direttore, Denis Le Vot, che punta a trasformare questo modello in un successo commerciale.

Le Vot ha espresso forte ottimismo riguardo all'impatto che la Bigster avrà nel mercato, evidenziando che il segmento C ha visto un prezzo medio di circa 36.000 euro, mentre la Bigster partirà da un prezzo competitivo di 25.000 euro. "Ciò che ci interessa è conquistare anche solo una piccola percentuale del mercato, poiché rappresenterebbe un grande successo per noi", ha spiegato. Il manager ha anche sottolineato l'importanza di costruire la fiducia nel marchio Dacia, che è storicamente percepito come un brand di auto accessibili.

La Dacia Bigster è prevista arrivare nei concessionari a partire dal secondo trimestre del 2024, con gli ordini che si apriranno già a gennaio. La domanda che sorge spontanea è se la Bigster potrà andare a competere con la Duster. Le Vot ha rassicurato, sottolineando le differenze significative tra i due modelli: "La Duster è più compatta, progettata per essere robusta e conveniente, mentre la Bigster offrirà maggior spazio e comfort con un bagagliaio enorme da 667 litri".

Con l'arrivo dei produttori cinesi nel mercato, molti si chiedono se Dacia possa affrontare questa nuova concorrenza. Le Vot ha fatto un confronto con il passato, ricordando come i produttori giapponesi e coreani abbiano inizialmente minacciato le case automobilistiche europee: "Non c'è dubbio che i cinesi prenderanno una parte di mercato, ma noi stiamo vivendo una crescita significativa grazie agli automobilisti che cercano veicoli economici e accessibili. Non possiamo ignorare la concorrenza, ma ci posizioniamo come una scelta solida per coloro che desiderano abbattere i costi senza rinunciare alla qualità".

Dacia ha dimostrato di essere forte anche nel settore GPL e sta esplorando la possibilità di estenderne l'utilizzo nelle motorizzazioni ibride. Inoltre, per quanto riguarda l'elettrico, Dacia prevede di lanciare la nuova Spring, una soluzione che si posizionerà sotto i 20.000 euro, rendendola particolarmente attrattiva in un mercato che si sta orientando sempre più verso veicoli a basse emissioni.

Le Vot ha infine messo in evidenza l'importanza di evolversi in un contesto in cui le normative sulle emissioni di CO2 diventano sempre più rigorose. Sebbene Dacia si stia muovendo in modo cauto verso l'elettrificazione, l'intenzione è quella di continuare a evolversi, sempre cercando di mantenere l'equilibrio tra accessibilità economica e innovazione tecnologica.

La Bigster, quindi, potrebbe non solo essere un nuovo prodotto nella gamma Dacia, ma potrebbe anche rappresentare l'inizio di una nuova era per il marchio, guidandolo verso un successo duraturo e una maggiore presenza nel mercato SUV europeo.