Nazionale

Dalla rapina in banca alla sparatoria: la follia sulla Statale 36

2024-11-20

Autore: Chiara

Introduzione

Un'ora di intensa follia ha scosso la Valtellina e la provincia di Lecco, culminando in un'azione che sembra uscita da un film d'azione. La drammatica sequenza è iniziata intorno alle 10:00 di mercoledì 20 novembre, quando un italiano di 40 anni con precedenti penali ha rapinato la filiale Crédit Agricole di Castione Andevenno, armato di pistola e fuggendo a bordo di un furgone rubato. Questo furgone, trovato completamente abbandonato dopo la rapina, ha alzato l'allerta delle forze dell'ordine che hanno immediatamente avviato le operazioni di ricerca.

Inseguimento e sparatoria

Le forze di polizia di Sondrio e i carabinieri, dopo aver ricevuto la segnalazione, sono riusciti rapidamente a rintracciare il malvivente, dando inizio a un inseguimento lungo la Statale 36 fino a Bellano. Qui la situazione ha raggiunto il culmine: il soggetto ha aperto il fuoco contro i carabinieri, i quali hanno risposto sparando per neutralizzarlo. L'atto di violenza ha portato al grave ferimento dell'uomo, che è stato immediatamente soccorso e trasportato in ospedale.

Condizioni del ferito

Non sono stati forniti dettagli precisi sulle sue condizioni, ma le autorità hanno confermato che è attualmente piantonato in stato di arresto. All'interno del furgone sono state rinvenute due pistole, una 357 Magnum e un'arma semiautomatica, lasciando presagire la pericolosità del rapinatore.

Panico tra i cittadini

La Statale 36 è stata chiusa temporaneamente per consentire i soccorsi e le operazioni di indagine, creando disagi significativi al traffico, ma anche panico tra i residenti e i viaggiatori. I social media si sono riempiti di foto e video che documentano l'intervento delle forze dell'ordine, dipingendo un quadro allarmante della situazione.

Reazioni

"Un episodio sconcertante" - ha dichiarato il segretario del sindacato di polizia, plaudendo all'operato dei colleghi. "La professionalità e la prontezza delle forze dell'ordine sono state fondamentali per evitare una tragedia maggiore. Questo caso evidenzia i rischi che affrontano quotidianamente per garantire la sicurezza dei cittadini." Massimiliano Dario, segretario della Fsp Sondrio, ha aggiunto: "È una chiara dimostrazione di come anche in contesti considerati tranquilli si possano verificare eventi estremamente pericolosi. Dobbiamo riflettere su quanto sia cruciale il lavoro dei servizi di sicurezza per la protezione della comunità, specialmente in epoche in cui la criminalità sembra aumentare. Un duro monito per tutti noi."

Conclusione

I residenti di Bellano e dintorni si sono detti increduli di fronte a un simile evento, sottolineando che la loro comunità è sempre stata a lungo considerata un luogo sicuro. Le indagini sono attualmente sotto la competenza della Procura di Lecco, mentre il rimbalzo delle notizie sui vari canali informativi continua a tenere alta l'attenzione su questo inquietante episodio.