Finanze

Dazi, la Cina metterà in ginocchio il brandy europeo: ecco perché è un colpo devastante

2024-10-09

Autore: Maria

Pechino ha alzato un vero e proprio muro contro i brandy europei, mettendo in allerta l'intero settore. A partire da venerdì, il costo di un bicchierino di pregiati brandy come Rémy Martin o Hennessy salirà drasticamente in Cina, che è il mercato di brandy più grande al mondo. Questa decisione rappresenta un duro colpo per i produttori europei, in particolare per la Francia, che da sola fornisce il 99% delle esportazioni di brandy verso la Cina.

La Cina non ha esitato a rispondere a quelli che sembrano essere attacchi coordinati dell'Unione Europea: solo quattro giorni fa, infatti, l'UE ha annunciato l'introduzione di dazi sulle importazioni di veicoli elettrici cinesi. A partire dall'11 ottobre, Pechino imposterà dazi provvisori compresi fra il 30,6% e il 39% sulle importazioni di brandy europeo. La Commissione Europea ha già annunciato che farà ricorso all'OMC contro queste misure ritenute "infondate". Tuttavia, la Cina respinge queste accuse, asserendo che le proprie azioni mirano a contrastare il dumping e a proteggere i propri produttori nazionali.

Questo intervento cinese ha sollevato un vero e proprio allarme tra i produttori francesi di brandy, che parlano di conseguenze "catastrofiche" per il settore. Il presidente francese Emmanuel Macron ha descritto l'azione della Cina come una "ritorsione pura", in risposta al voto dell'Unione Europea sui dazi per le auto elettriche cinesi.

Le conseguenze di questa decisione si stanno già facendo sentire sul mercato azionario. I titoli delle aziende coinvolte hanno subito un brusco calo: Rémy Cointreau, produttrice del Rémy Martin, ha perso oltre il 6%, mentre Pernod Ricard, che controlla il famoso cognac Martell, ha visto un calo del oltre il 4%. Anche LVMH, noto per il cognac Hennessy, ha registrato una flessione del 3,5%. A Milano, Campari ha subito un ribasso dell'1,7%, un colpo significativo considerando che lo scorso anno ha investito oltre 1 miliardo per acquisire il cognac Courvoisier. Secondo gli analisti di Jefferies, i nuovi dazi potrebbero portare a un aumento dei prezzi del 20% per i consumatori, con una probabile conseguente riduzione delle vendite.

La Commissione Europea ha dichiarato di essere pronta a fornire supporto ai produttori europei di brandy e cognac, "identificando e valutando attentamente tutte le possibili misure per offrire un sostegno adeguato" di fronte a questo attacco ingiustificato del governo cinese.

Questo episodio segna solo l'inizio di una nuova fase nella guerra commerciale tra Cina e UE. Sotto la guida di Xi Jinping, Pechino sta considerando ulteriori dazi su beni importati dall'Europa, come automobili, carne di maiale e latticini. Gli eventi futuri potrebbero modificare radicalmente le dinamiche commerciali globali e la situazione economica nei rispettivi paesi.