Il 2023 si sta rivelando un vero e proprio 'annus horribilis' per Carlo De Benedetti, che proprio quest'anno compie 90 anni. Secondo le indagini di Franco Bechis su Open, De Benedetti sta affrontando gravi difficoltà economiche. Nonostante la sua venerata reputazione di 'mago della finanza', gli investimenti del magnate segnano perdite rilevanti. L'ingegnere, che una volta era considerato un simbolo di successo, ora sembra trovarsi nella situazione di un 'Re Mida al contrario', dove ogni investimento si traduce in perdite anziché profitti.

Il suo gruppo editoriale, 'Domani', fondato nel 2020, ha riportato nei primi mesi del 2023 perdite significativamente ridotte ma comunque allarmanti, pari a 1,9 milioni di euro. Anche i soci più significativi, come il banchiere Massimo Segre, stanno abbandonando la nave. Inoltre, il portafoglio immobiliare di De Benedetti sta mostrando segni di sofferenza: la sua società immobiliare 'Umbria srls' è stata sciolta a causa di un'impossibilità di continuare.

La mini-holding di partecipazioni, 'Per spa', sta vivendo un destino simile; nel 2023 ha registrato zero incassi e una perdita di 198.344 euro. Questi risultati catastrofici spingono a riconsiderare le scelte di investimento dell’anziano imprenditore.

A destare preoccupazioni sono anche gli investimenti in start-up israeliane nel settore della tecnologia medica. Progetti come BetaGlue Technologies, che sviluppa soluzioni per il trattamento di tumori solidi non resecabili, hanno subito perdite di oltre 4 milioni di euro. Anche la Twh Eye srl, che ha investito nel gruppo israeliano BeyeOnics, sta facendo fronte a zero ricavi e una perdita operativa di 118.284 euro nel 2023.

De Benedetti, noto sostenitore del Partito Democratico e fan della segretaria Elly Schlein, si trova in un contesto difficile. La sua filosofia di vita e lavoro si basa su una fondamentale necessità di profitto; come affermato da lui stesso, ''le attività economiche devono avere un fine di lucro, altrimenti sarebbero un po' degli zombie''. Tuttavia, l'attuale situazione finanziaria sta minando la sua visione imprenditoriale.

È lecito chiedersi se De Benedetti, che per decenni ha navigato nei vacui mari della finanza con brio, possa risollevarsi da questo rosso profondo. I prossimi mesi saranno decisivi per il futuro delle sue attività e della sua reputazione.