Dopo il lancio dei modelli Pixel 9, Pixel 9 Pro, Pixel 9 Pro XL e Pixel 9 Fold, Google ha deciso di anticipare anche l'arrivo del suo attesissimo smartphone di fascia media, il Pixel 9a. Secondo le informazioni trapelate da fonti vicine all'azienda di Mountain View, la presentazione della gamma "standard" verrà spostata da ottobre ad agosto, e con essa anche quella di Pixel 9a, che verrà svelato a marzo anziché a maggio.

Le indiscrezioni suggeriscono che Google manterrà la tradizionale settimana di attesa tra la presentazione e la disponibilità sul mercato, quindi ci aspettiamo che il Pixel 9a sia presentato a metà marzo e disponibile per l'acquisto entro fine mese. Questo cambiamento non sembra essere un episodio isolato, ma una nuova strategia a lungo termine da parte di Google, che potrebbe influenzare anche le future uscite. Secondo queste nuove tempistiche, i Pixel 10 debutteranno ad agosto 2025 e i Pixel 10a a marzo 2026.

Nel frattempo, ci sono anche voci di corridoio che anticipano l'arrivo della nuova versione di Android: Android 16 potrebbe essere rilasciato tra aprile e giugno 2025, un notevole anticipo rispetto al tradizionale rilascio autunnale.

Le ultime informazioni rivelano che il design del Pixel 9a sarà diverso da quello attuale, con un profilo più alto e largo. Una delle novità più interessanti riguarderà il modulo fotocamera, che abbandonerà il design a camera bar per nuove fotocamere integrate quasi perfettamente nel vetro posteriore. Dal punto di vista tecnico, il dispositivo sarà alimentato dal nuovo chip Tensor G4, lo stesso utilizzato nei Pixel 9.

Attenzione anche al modem: mentre si era parlato del possibile utilizzo dell'Exynos 5400, questo non sarà presente nel Pixel 9a. Al suo posto, ci sarà l'Exynos 5300, che pur non offrendo le stesse funzionalità avanzate (come l'SOS via satellite) del modello 5400, garantirà comunque prestazioni adeguate per un medio di gamma.

In definitiva, l'anticipo del Pixel 9a rappresenta una mossa strategica per Google, che sembra intenzionata a rivoluzionare non solo il proprio portafoglio di prodotti, ma anche il calendario di rilascio. Resta da vedere se queste novità verranno accolte positivamente dagli utenti!