Il debito pubblico italiano ha toccato un nuovo record a ottobre, salendo di 19,9 miliardi di euro rispetto al mese precedente e raggiungendo un incredibile totale di 2.981,3 miliardi di euro. Questo dato, fornito dalla Banca d’Italia nel suo rapporto sulla Finanza pubblica, suggella un percorso preoccupante verso la soglia dei 3mila miliardi di euro.

La Banca d’Italia ha evidenziato che l’aumento del debito riflette un fabbisogno delle amministrazioni pubbliche pari a 17,5 miliardi di euro, accompagnato da una crescita delle disponibilità liquide del Tesoro di 2,7 miliardi. Si segnala inoltre che il debito dello Stato è aumentato di 19,8 miliardi, mentre quello delle amministrazioni locali è cresciuto di soli 0,1 miliardi.

Un'altra nota positiva arriva dalle entrate nel bilancio dello Stato. Ad ottobre, le entrate tributarie sono cresciute a 42,4 miliardi di euro, con un incremento di 1,9 miliardi che segna un aumento del 4,8% rispetto allo stesso mese del 2023. Nella prima parte dell'anno, da gennaio a ottobre 2024, le entrate tributarie ammontano a 452,5 miliardi di euro, con un incremento di 24,2 miliardi e una crescita del 5,7% rispetto all'anno precedente.

Con questi dati, si sollevano interrogativi sul futuro della finanza pubblica italiana. Riuscirà il governo a gestire questo aumento del debito e a garantire la sostenibilità nel lungo termine? Gli esperti avvertono che è fondamentale adottare misure strategiche per contenere la crescita del debito e stimolare la crescita economica nel paese. Non è mai stato così cruciale per gli italiani seguire da vicino queste dinamiche economiche per il loro futuro finanziario!