Dolce&Gabbana si prepara a un'importante rinegoziazione dei debiti con le banche, secondo quanto rivelato oggi da Il Sole 24 Ore. La maison di moda, fondata dai stilisti Domenico Dolce e Stefano Gabbana, ha accumulato debiti per circa 400 milioni di euro, principalmente a causa di significativi investimenti nella rete di negozi, nel settore dei profumi e nella diversificazione immobiliare. A complicare la situazione ci sono anche l'aumento dei tassi d'interesse e un contesto economico sfavorevole.

La scadenza con le banche è fissata per febbraio prossimo, data in cui D&G dovrà rimborsare una rata del debito. Sono in discussione modifiche sulla durata del debito e sui covenant aziendali. L’obiettivo del gruppo è raggiungere un accordo a lungo termine con le banche che potrebbe facilitare un futuro ingresso di un partner finanziario nel 2025; questa possibilità è al momento in pausa.

Negli ultimi mesi, diversi investitori globali si sono interessati al dossier, includendo grandi fondi di private equity statunitensi come Blackstone e Permira, oltre a fondi sovrani come il Public Investment Fund saudita. Tuttavia, non sono ancora iniziate trattative ufficiali, in parte a causa della necessità di ridefinire la governance aziendale con i due stilisti.

Nel bilancio dell’ultimo anno, il fatturato di Dolce&Gabbana è aumentato, passando da 1,59 a 1,87 miliardi di euro. Nonostante ciò, la maison ha registrato una perdita di 18,2 milioni di euro, sebbene significativamente inferiore rispetto ai 39,6 milioni di euro di perdita dell'anno precedente. Il canale retail ha generato circa 953 milioni di euro, mentre il canale wholesale ha contribuito con circa 857 milioni. La crescita dei ricavi è stata particolarmente trainata dal settore beauty, con vendite quasi raddoppiate, avvicinandosi ai 500 milioni di euro, dopo l'ingresso diretto della maison nel mercato.