Donnarumma (Fs): «Un fondo italiano entrerà nell’Alta velocità»
2024-12-13
Autore: Alessandra
Il piano della Ferrovia dello Stato Italiano prevede una strategia innovativa per il trasferimento della rete Alta velocità in una nuova società controllata al 100% da Rfi. Questo nuovo approccio mira a migliorare il sostegno finanziario al piano di sviluppo ferroviario nazionale, riducendo al contempo i trasferimenti pubblici. Ma cosa significa realmente? Si tratta di conferire una rete valutata circa 8 miliardi di euro, creando un modello di finanziamento che attirerà investimenti stranieri.
Secondo Donnarumma, la creatura immobiliare che ne scaturisce non è una privatizzazione in senso stretto, ma piuttosto un'opportunità per un fondo infrastrutturale italiano, che potrebbe essere costituito da realtà come Cdp o F2i. È un modo per incentivare l’ingresso di nuovi soci, mantenendo però il controllo pubblico della rete.
Una parte significativa del piano si concentra sulla crescita internazionale. Donnarumma sottolinea che i passeggeri trasportati all’estero, attualmente 230 milioni all’anno, sono destinati ad aumentare del 40%. L’espansione internazionale ha già fatto passi avanti in Olanda con la gestione del trasporto su autobus elettrici, e ci sono piani per replicare questo modello in altri Paesi europei. "Vogliamo diventare la Tesla del trasporto locale a livello europeo," afferma orgogliosamente.
In Germania, la Ferrovia dello Stato Italiano ha già superato un miliardo di euro di ricavi operando nel settore dei pendolari e in Spagna, i Frecciarossa continuano a ottenere ottimi risultati nell’alta velocità. Tuttavia, in Francia e nel Regno Unito, ci sono sfide da affrontare, con il governo britannico che sta nazionalizzando il servizio. In Grecia, si sta lavorando per migliorare la redditività, nonostante il servizio attuale funzioni bene.
Donnarumma anticipa anche un'ulteriore valorizzazione delle partecipazioni estere, che generano quasi 3 miliardi di ricavi, attraverso la creazione di una sub holding chiamata Fs International.
Sul fronte del servizio ferroviario, l'obiettivo è quello di posizionarsi come leader europeo con sistemi di sicurezza all'avanguardia. Si punta a migliorare la puntualità del servizio, riportando in orario oltre 50 mila treni all’anno. A supporto di questa iniziativa, si intende utilizzare l'intelligenza artificiale per ottimizzare le infrastrutture ferroviarie.
Infine, una delle priorità chiave sarà la costruzione di una rete di antenne per garantire una connettività di alta qualità a bordo dei treni Alta velocità, con un investimento stimato di circa 150 milioni di euro. "Offriremo un servizio di qualità e, chiedendo un modesto contributo agli utenti, saremo in grado di ripagare tale investimento," conclude Donnarumma.