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"Douglas Luiz non è un errore! La verità sul suo talento e il futuro in Premier League"

2024-10-10

Autore: Maria

L'inizio un po' in salita di Douglas Luiz è solo una fase di ambientamento? «Assolutamente sì. Anche se ha 26 anni, trasferirsi in un altro paese e campionato può essere complicato per chiunque. Abbiamo visto numerosi calciatori di spessore affrontare difficoltà nei primi mesi in una nuova squadra. Certo, il suo adattamento è stato lento, ma non c’è dubbio sul suo valore tecnico elevato».

Sei un dirigente, avresti investito 50 milioni per Douglas Luiz?

«Sì, senza esitazioni. Avrei fatto lo stesso investimento. L'anno scorso, in Premier League, è stato il miglior centrocampista con 10 gol e 10 assist. I numeri parlano chiaro: Douglas Luiz è un calciatore di grande valore, merita una spesa del genere. E il livello della Premier è attualmente superiore a quello della Serie A, quindi portare in Italia uno dei migliori giocatori di questo campionato è stata una mossa da maestro.»

Ma il numero 26 fatica a trovare il suo ritmo in bianconero...

«Ha bisogno di supporto e pazienza. Il suo rendimento nelle competizioni top mondiali dimostra quanto sia forte. Giocare poco in questi primi mesi può aver influito sulla sua fiducia, ma sono convinto che Douglas Luiz si riscatterà e avrà successo anche in Italia, basta dargli tempo e far comprendere il valore che ha nel nostro ambiente».

Qual è la posizione ideale per il brasiliano?

«Per me, deve giocare come playmaker davanti alla difesa. Ha una grande visione di gioco e sa verticalizzare bene con i suoi lanci. Lo vedo come un metronomo in mezzo al campo. Ha anche qualità difensive e di palleggio, e questa versatilità gli permette di esprimersi al meglio come organizzatore di gioco. Con il suo tocco elegante, riesce facilmente a indirizzare il pallone verso l’obiettivo e a innescare subito gli attaccanti».

In Brasile ha giocato anche come mezzala...

«Douglas è molto versatile in mezzo al campo. Può adattarsi a qualsiasi ruolo grazie alle sue capacità tecniche e alla sua struttura fisica. In una mediana a tre, può giocare anche come box to box, data la sua abilità di inserirsi in fase offensiva, ma personalmente lo vedo e preferisco come regista. Inoltre, se dovesse esplodere in Italia, potrebbe rappresentare un’importante risorsa anche per la nazionale brasiliana nei prossimi tornei. La sua crescita in bianconero potrebbe portare a grandi risultati sia a livello di club che di selezione nazionale!»