Finanze

Draghi: 'Nessuno vuole una guerra commerciale con gli USA, sarebbe un danno per tutti'

2024-09-30

Autore: Francesco

Introduzione

In un evento presso l'istituto Bruegel a Bruxelles sul 'Futuro della competitività europea', l'ex premier e presidente della Banca Centrale Europea, Mario Draghi, ha affermato che "nessuno desidera una guerra commerciale con gli Stati Uniti", avvertendo che un atteggiamento protezionista danneggerebbe entrambe le parti.

Importanza della produttività

Draghi ha sottolineato l'importanza di "sforzarci di aumentare la produttività", senza perdere di vista i valori fondamentali di prosperità, equità, sicurezza e indipendenza. Ha evidenziato che l'integrazione del mercato unico europeo è cruciale, affermando che "la scala in molti settori è diventata un ingrediente essenziale per la competitività". Questo è possibile solo attraverso una maggiore integrazione finanziaria e il lavoro collettivo tra le nazioni europee.

Integrazione delle nuove tecnologie

Un altro punto chiave del suo discorso riguarda l'integrazione delle nuove tecnologie. Draghi ha messo in guardia contro la competitività sleale, evidenziando che le imprese europee operano in un contesto di asimmetria, influenzato da forti politiche industriali straniere. Perciò, ha ribadito l'importanza di una strategia industriale a livello europeo, incoraggiando l'Unione a mantenere un'apertura per queste sfide. "Dobbiamo ambire a raggiungere parità di condizioni e impegnarci per l'innovazione", ha affermato.

Ottimismo per il futuro

Sottolineando il contesto delle attuali sfide economiche, Draghi si è mostrato ottimista: "Non credo che sia necessario cambiare radicalmente il finanziamento dell'Unione Europea. Se ci accordiamo sulla direzione da prendere e se riconosciamo la necessità di investire durante questa grande transizione tecnologica, avremo i fondi necessari. Dobbiamo impegnarci nelle riforme del mercato unico, e quando saranno attuate, i capitali affluiranno verso di noi".

Conclusione

In un contesto di crescente incertezza globale, le parole di Draghi risuonano come un invito all'unità e alla cooperazione, sottolineando che solo attraverso la collaborazione possiamo affrontare le sfide imminenti e garantire un futuro prospero per l'Europa.