Dramma a Treviso: Uomo torna dal Congo e muore per una malattia sconosciuta
2024-12-17
Autore: Luca
Un uomo di 55 anni, residente a Trevignano in provincia di Treviso, è tragicamente deceduto la sera del 16 dicembre dopo essere rientrato da un viaggio in Congo. La notizia è stata divulgata dal Servizio Igiene Sanitaria Pubblica dell’Azienda Ulss 2 Marca Trevigiana, che ha avviato accertamenti diagnostici presso l'Istituto Spallanzani di Roma per identificare l’origine dell’infezione. Nel frattempo, sono state adottate misure di sanità pubblica in collaborazione con il Ministero della Salute e altri enti competenti. È stato attivato il protocollo per l'isolamento domiciliare dell'unico contatto noto dell'uomo, che è attualmente sottoposto a sorveglianza sanitaria.
In Congo, le autorità hanno dichiarato che la malattia misteriosa che ha colpito la regione di Panzi è "una forma grave di malaria". Secondo quanto riportato dall’agenzia Reuters, questa malattia ha causato la morte di 143 persone nella provincia di Kwango solo a novembre. Le autorità congolene hanno descritto la malattia come una grave forma di malaria combinata con problematiche respiratorie e malnutrizione.
Tuttavia, l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha comunicato di non aver ancora identificato in modo definitivo la causa della malattia, che ha fatto registrare un numero elevato di vittime nella regione congolese. L’OMS sta analizzando campioni inviati a Kinshasa, ma il lungo tragitto per il trasporto dei campioni ha rallentato l’identificazione della malattia. Intanto, farmaci antimalarici sono stati distribuiti nei principali ospedali e centri sanitari della regione. Inoltre, ulteriori kit sanitari per casi moderati e critici sono attesi per domani.
Questa situazione ha sollevato diverse preoccupazioni riguardo alla salute pubblica e alla necessità di interventi rapidi per prevenire possibili focolai di malattie infettive, non solo in Congo, ma anche in Europa. Mentre le autorità italiane sono in allerta, resta fondamentale garantire che vengano seguiti tutti i protocolli di sicurezza per proteggere la comunità.