Dramma sul Gran Sasso: due alpinisti riminesi passano la notte in condizioni estreme
2024-12-23
Autore: Giovanni
Due alpinisti riminesi hanno vissuto un incubo sul Gran Sasso, trascorrendo una notte all'addiaccio a circa 2700 metri di quota. Da domenica, i due escursionisti, un uomo di 42 anni e un altro di 48, risultano dispersi e il Soccorso Alpino, insieme alla Guardia di Finanza, è attivamente impegnato in una difficile operazione di recupero. Le condizioni meteorologiche sono estremamente avverse, con temperature che scendono fino a -7 gradi.
I due alpinisti sarebbero scivolati in un canalone mentre scendevano dal versante Sud/Est del Corno Grande, precisamente nel Vallone dell'Inferno. Nonostante la caduta, riescono a mantenere contatto telefonico e, secondo le comunicazioni fatte ai soccorritori, si trovano a circa 20 metri di distanza l'uno dall'altro. Entrambi hanno indossato un abbigliamento adeguato, ma la preoccupazione principale rimane il rischio di ipotermia, che è particolarmente critico per uno dei due.
Le operazioni di soccorso sono state temporaneamente sospese con l'arrivo della notte, per riprendere all'alba di lunedì. Durante la notte, uno dei due alpinisti è riuscito a contattare nuovamente il numero di emergenza, ma ha mostrato segni evidenti di difficoltà di parola, sintomo preoccupante di assideramento. "La situazione è molto critica e dobbiamo agire rapidamente per evitare conseguenze tragiche", ha dichiarato uno dei soccorritori.
Le autorità locali avvertono i cittadini sull'importanza di non sottovalutare le condizioni meteorologiche e di prepararsi adeguatamente prima di intraprendere escursioni in montagna. Questo dramma sul Gran Sasso serve da monito per tutti gli appassionati di alpinismo.