Salute

Elena Cattaneo e la Mototerapia: Un Passo Indietro nella Scienza?

2024-11-22

Autore: Chiara

La senatrice a vita ed esperta neuroscienziata Elena Cattaneo ha espresso ferme critiche alla recente approvazione da parte del Senato della legge sulla mototerapia, avvenuta il 20 novembre. Questa normativa introduce e promuove un'attività considerata ludica, come quella della Freestyle Motocross Therapy, come una forma di terapia complementare nei reparti pediatrici d'Italia.

Cattaneo avverte che approvare una legge che valorizza tale attività equivale a spacciare un divertimento, come il gioco degli scacchi o il calcio, per un rimedio terapeutico. Il campione Vanni Oddera è l'ideatore di questa metodologia, la quale, stando ai sostenitori, mira a migliorare il benessere psico-fisico di bambini, ragazzi e adulti affetti da disabilità durante il decorso ospedaliero.

Tuttavia, la scienziata sottolinea che la base scientifica a supporto di questa legge è estremamente debole. Infatti, l'unico studio citato non ha fornito risultati conclusivi, basandosi sull'analisi di 50 bambini malati di cancro che, dopo sessioni mensili di mototerapia di due ore, sono stati interrogati esclusivamente riguardo al dolore e alle emozioni percepite, senza misure quantitative oggettive.

Inoltre, Cattaneo evidenzia che l'articolo apparso sull’European Journal of Integrative Medicine, rivista con un fattore d’impatto ridotto, non ha ricevuto alcuna citazione in cinque anni da parte della comunità scientifica, evidenziando la sua scarsa rilevanza.

La scienziata critica anche la mancanza di un gruppo di controllo e il follow-up dei pazienti, elementi indispensabili per validare scientificamente qualsiasi tesi. "Un'istituzione politica che convalida una simile legge, ignorando i fondamentali della ricerca scientifica, manda un messaggio pericoloso sulla comprensione della scienza nella nostra società", avverte Cattaneo.

Infine, la senatrice lancia un appello urgente: "Difendere la libertà e l'evidenza scientifica è vitale, non solo in Italia ma a livello globale. Le istituzioni devono preoccuparsi seriamente dell'influenza di politiche né scientificamente valide né eticamente giustificabili. La salute del futuro delle prossime generazioni ne dipende."