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Elena Gordon ricoverata per presunto avvelenamento, ma il figlio smentisce le accuse

2024-12-17

Autore: Giulia

Elena Gordon, madre dell'oppositore russo in esilio Vladimir Kara-Murza, è stata ricoverata presso l'ospedale Charité di Berlino con sintomi che inizialmente facevano sospettare un avvelenamento. Questo ospedale è noto anche per aver accolto Aleksei Navalny dopo il suo avvelenamento con il Novichok nel 2020.

La notizia è stata riportata dal sito Agentsvo, sulla base di fonti vicine all'oppositore russo. Tuttavia, un primo esame tossicologico ha smentito l'ipotesi di avvelenamento con agenti nervini. Vladimir Kara-Murza ha pubblicato su Telegram che sua madre è effettivamente in ospedale, ma ha escluso che ci siano prove di avvelenamento o un attacco cardiaco.

La polizia di Berlino ha avviato un'inchiesta su un presunto tentato omicidio. Secondo quanto riportato, una donna con doppia cittadinanza, russa e tedesca, avrebbe suggerito ai medici che ci fosse il sospetto di avvelenamento. Questo sviluppo avviene nel contesto della lotta di Kara-Murza, che ha subito due tentativi di avvelenamento e attualmente è stato condannato a 25 anni di carcere in Russia, dopo essere stato espatriato in agosto durante uno scambio di prigionieri tra Washington e Mosca.

Vladimir Kara-Murza è un noto giornalista e attivista, famoso per il suo lavoro in difesa dei diritti umani e opposizione al regime di Putin. Le sue critiche all'invasione russa dell'Ucraina e il suo impegno per la democrazia in Russia gli sono costati caro, e Amnesty International lo ha riconosciuto come prigioniero di coscienza. Un ulteriore fatto inquietante è che Kara-Murza ha già rischiato la vita in due occasioni: nel 2015 e nel 2017, quando è stato ricoverato per segni di avvelenamento.

Questa situazione solleva interrogativi non solo sulla sicurezza di Kara-Murza e della sua famiglia, ma anche sulla repressione in atto contro gli oppositori del regime russo. Esperti internazionali e osservatori temono che simili incidenti possano riflettere una strategia più ampia di intimidazione nei confronti di chi critica il governo di Putin.

Restiamo sintonizzati per ulteriori aggiornamenti su questo caso che ha già catturato l'attenzione globale.