Elly Schlein mette sotto pressione il M5S, Conte ribadisce: «Non saremo il partner junior del Pd»
2024-12-14
Autore: Giulia
La segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, è determinata a non farsi coinvolgere da polemiche futili. La sua affermazione arriva in risposta alle accuse di Chiara Appendino, deputata del Movimento 5 Stelle, che ha dichiarato che il Pd ha «tradito i valori progressisti». Schlein, durante l'assemblea del suo partito, ha sottolineato l'importanza di non perdere tempo in conflitti interni. Affermando che è fondamentale lavorare insieme per costruire un'alternativa seria per il paese.
Nel frattempo, la tensione all'interno della sinistra aumenta. Appendino ha nuovamente criticato Schlein evidenziando la necessità di praticare la coerenza oltre alla retorica dell'unità. Dall'altra parte, Giuseppe Conte, alla festa di Fratelli d'Italia, ha chiarito che il M5S non vuole essere un "cespuglio" o un partner secondario dello storico alleato, il Pd, poiché questo comprometterebbe le loro battaglie e il loro progetto politico.
Un altro tema che preoccupa i membri del Pd è quello dell'alleanza con i centristi. C'è scetticismo riguardo all'idea di un "federatore del centro", con il nome di Ernesto Maria Ruffini che circola tra alcuni delegati. Andrea Orlando, deputato del Pd, ha espresso la necessità di trovare una forza democratica che possa contrastare l'ala destra rappresentata da Forza Italia. Tuttavia, Conte avverte che queste manovre sembrano più una strategia calcolata del Pd, piuttosto che un reale desiderio di unire le forze per il bene del paese.
Schlein ha inoltre ribadito che la vera battaglia si svolge contro la destra, mettendo in luce le contraddizioni della manovra economica dell'attuale governo. Ha denunciato l'ingiustizia di un aumento degli stipendi per i ministri mentre si bloccano i salari minimi, incoraggiando il suo partito a unire le forze per costituire una alternativa vera e propria a questo governo.
Elly Schlein ha quindi lanciato l'idea di un'«alleanza progressista», ispirandosi al passato con l'Ulivo di Romano Prodi. La sua ambizione non è solo quella di mantenere il Pd come primo partito delle opposizioni, ma di lavorare attivamente per tornare al governo e ripristinare un ordine politico che metta al centro i diritti dei cittadini e il progresso sociale.