Elon Musk, fondatore di SpaceX, ha recentemente affermato che l'esplorazione della Luna è solo una distrazione dai veri obiettivi spaziali, ovvero la colonizzazione di Marte. Con il suo nuovo ruolo di co-responsabile del Department Of Government Efficiency (DOGE), Musk ha fronteggiato la necessità di ridurre i costi pubblici degli Stati Uniti, suggerendo che il programma Artemis della NASA necessiti di un cambio di rotta.

Artemis: Un programma da rivedere?

SpaceX ha già stabilito contratti multimiliardari con la NASA, non solo per il sistema di atterraggio umano, un lander lunare derivato dal razzo Starship, ma anche per sostenere il Lunar Gateway, una stazione spaziale che orbiterebbe attorno alla Luna. Nonostante le sue allegazioni, Musk ha preferito non criticarne apertamente il programma fino ad ora. Tuttavia, sta iniziando a esprimere le sue opinioni attraverso post su X.

Nel suo messaggio del Natale scorso, ha descritto l'architettura di Artemis come 'estremamente inefficiente', accusandola di essere più un progetto orientato sul lavoro piuttosto che sui risultati. Il 3 gennaio, ha chiarito che il vero obiettivo è Marte, sottolineando come la Luna rappresenti solo un ostacolo temporaneo.

Il potere delle parole di Musk

Musk non è un semplice osservatore. La sua nuova influenza si fa sentire anche nel panorama politico, avendo appena collaborato come consulente con Donald Trump e suggerendo la nomina di Jared Isaacman alla guida della NASA. Secondo esperti come Eric Berger di Ars Technica, il programma Artemis non sarà completamente abbandonato, ma subirà dei cambiamenti, specialmente considerando il recente rinvio della missione Artemis II.

Cosa ci riserva il futuro?

Si ipotizza l'eliminazione del razzo Space Launch System (SLS), eccessivamente costoso e non riutilizzabile, mentre il riutilizzo di razzi come Starship di SpaceX e New Glenn di Blue Origin potrebbe diventare la norma. La NASA potrebbe adottare una strategia duale: raggiungere la Luna con il supporto di Blue Origin e puntare a Marte grazie a SpaceX. Tuttavia, le decisioni definitive saranno prese nell’ambito dell'amministrazione Trump. Insomma, la corsa verso il pianeta rosso sembra più vicina che mai!