Eruzioni stellari: il Sole in ritardo su un evento catastrofico
2024-12-14
Autore: Chiara
Eruzioni stellari: il Sole in ritardo su un evento catastrofico
Ogni cento anni, le stelle simili al Sole sono soggette a potentissimi "superflare", brillamenti solari così violenti da rilasciare un'energia colossale, paragonabile all'esplosione simultanea di un trilione di bombe atomiche. Questi fenomeni sono molto più intensi rispetto ai normali brillamenti solari che possiamo osservare sulla nostra stella. Il superflare più potente degli ultimi cent'anni è stato registrato il 4 novembre 2003, un brillamento di Classe X 28, che ha causato blackout radio significativi e interruzioni di corrente in varie regioni, soprattutto in Canada, e ha generato splendide aurore polari a latitudini superiori al nord.
Le eruzioni solari vengono classificate in cinque categorie (A, B, C, M e X), e all'interno della classe X ci sono nove sotto-categorie, con un salto energetico di dieci volte tra una classe e l'altra. Inoltre, la Classe X non ha un valore massimo definito; ciò significa che possono esistere eventi enormemente più potenti di quelli che siamo in grado di registrare. L'evento di Carrington del 1859, una tempesta geomagnetica di Classe G5 innescata da un brillamento stimato di Classe X 45, è solo una frazione, circa un centesimo, delle potenziali eruzioni solari analizzate da vari studi recenti.
Notando che le stelle simili al Sole hanno in media un superflare ogni cento anni, i ricercatori avvertono che il Sole è attualmente in ritardo per un simile evento. Ciò implica che possiamo attenderci un enorme brillamento in qualunque momento, specialmente ora che ci troviamo al culmine dell'attività solare.
Un superflare, specialmente se accompagnato da un'espulsione di massa coronale (CME), potrebbe avere effetti devastanti. I danni potrebbero includere il malfunzionamento delle reti elettriche e la distruzione dei satelliti, riportandoci indietro di secoli in termini tecnologici. Gli effetti sociali ed economici sarebbero catastrofici, considerando la dipendenza moderna dalla tecnologia.
Un team di scienziati del Max Planck Institute for Solar System Research (MPS) di Gottinga ha trovato che questi eventi catastrofici accadono ogni cento anni analizzando l'attività di oltre 5.000 stelle simili al Sole con i dati raccolti dal telescopio spaziale Kepler della NASA. Questi dati offrono una visione dettagliata di 220.000 anni di attività stellar e hanno implicazioni cruciali per il futuro della nostra tecnologia e della sicurezza della rete elettrica. È fondamentale che cominciamo a prendere seriamente in considerazione queste ricerche e adottare misure preventive per mitigare gli effetti potenzialmente disastrosi di un superflare.