Fabriano, addio alla carta per fotocopie: l'ultima risma prodotta e il futuro dei lavoratori
2024-12-18
Autore: Francesco
Il 17 dicembre si è chiusa un'era con la produzione e confezionamento dell'ultima risma di carta Fabriano Copy 2 nello stabilimento di Giano srl. Dopo 47 anni di attività della macchina F3, Fabriano dice addio alla produzione di carta per ufficio, segnando un capitolo significativo nella storia della cartiera.
Il gruppo Fedrigoni, che possiede la cartiera, è attualmente impegnato in un incontro con i sindacati per discutere delle prospettive di ricollocamento per i dipendenti colpiti da questa decisione. L'azienda ha garantito che saranno messe in atto misure per supportare i lavoratori durante questa transizione, ma le incertezze sul futuro del sito produttivo rimangono.
Nonostante il consolidato marchio Fabriano, che ha sempre rappresentato l'eccellenza nella produzione di carta, il mercato sta cambiando. La crescente digitalizzazione e l'aumento della sostenibilità hanno portato a una riduzione della domanda di carta per fotocopie. Inoltre, il costo dell'energia sta diventando un fattore sempre più critico per le aziende del settore, con Assocarta che ha lanciato l'allerta sulla necessità di trovare soluzioni sostenibili e innovative.
In questo contesto, il settore moda e tessile sta ricevendo incentivi per la transizione green e digitale a partire dall'11 dicembre, indirizzando le aziende verso un futuro più sostenibile e competitivo. Le opportunità di finanziamento potrebbero rivelarsi cruciali per i lavoratori e le aziende di Fabriano, aperti a nuove sfide e innovazioni. Come si preparerà la città a questo cambiamento radicale?
Fabriano, conosciuta come la 'città della carta', ha una lunga tradizione di produzione cartaria risalente a secoli fa. La perdita della produzione di carta per fotocopie rappresenta non solo una sfida economica ma anche un cambiamento culturale per una comunità che ha basato gran parte della propria identità su questa industria.