Ciao a tutti! In questi giorni difficili, ho avuto tempo per riflettere e, sebbene non sia nel mio stile condividere così liberamente sui social, sento il bisogno di esprimere un pensiero che mi ha toccato profondamente.

Fortunatamente, Edoardo Bove sta recuperando dopo il preoccupante malore che lo ha colpito durante il match di campionato contro l'Inter. "L'episodio spiacevole di Fiorentina-Inter mi ha insegnato che il calcio è molto più di una semplice partita, di un campionato o di una carriera - scrive il centrocampista nella sua lunga lettera. È una comunità di persone unite dalla passione, che vivono insieme momenti di gioia, tristezza, rabbia e affetto.

Nei momenti difficili, realizzo quanto questo sport sia genuino. Al di là dei risultati e della competizione, siamo tutti uniti in un legame che si rafforza nei momenti di crisi. Questo legame trasmette amore e emozioni difficili da descrivere, donandoci la forza necessaria per superare ogni ostacolo.

Ho potuto sperimentare questo fortissimo supporto in prima persona: l'affetto che ho ricevuto, il calore dei tifosi, il sostegno dei compagni e anche degli avversari, e la solidarietà di tutto il mondo del calcio mi hanno fornito una forza e un coraggio inimmaginabili. Mi sono sentito avvolto da un'energia positiva che mi ha permesso di rimanere sereno, nonostante le circostanze.

Per questo motivo, vi invito a non dimenticare l'essenza reale del nostro sport. Non lasciamoci sopraffare dal lato commerciale del calcio e non diamo mai per scontato il suo spirito autentico. Ciò che è accaduto domenica dimostra proprio questa parte genuina del calcio, quella che si nutre di emozioni autentiche, storie personali e il forte legame tra chi gioca e chi tifa.

Sono incredibilmente grato di far parte di questo mondo e vi ringrazio con tutto il cuore per l'affetto e la vicinanza che mi avete dimostrato.

Ora sto bene, e questa è la cosa più importante!

A presto... In campo!

Edoardo Bove