Finanze

Fabriano: Emergenza Occupazionale alle Cartiere con Nuovi Scioperi in Vista

2024-10-09

Autore: Sofia

Fabriano: Emergenza Occupazionale alle Cartiere con Nuovi Scioperi in Vista

Fabriano (Ancona), 9 ottobre 2024 - La situazione alle cartiere Fedrigoni di Fabriano e Rocchetta si fa sempre più tesa, con la conferma di esuberi e l'annuncio di un nuovo sciopero da parte dei sindacati. Nonostante il recente vertice, non sono stati fatti passi avanti significativi per risolvere la crisi occupazionale che sta investendo il settore.

Le segreterie nazionali di Slc-Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e Ugl carta e stampa hanno espresso preoccupazione dopo un incontro avvenuto a Verona con i rappresentanti di Giano srl (gruppo Fedrigoni). Durante l'incontro, è stata discussa l'apertura della procedura di licenziamento collettivo che coinvolgerà ben 195 dipendenti, di cui 174 attualmente al lavoro. L'azienda ha giustificato questa mossa affermando che è dovuta alla cessazione dell'attività produttiva e alla pianificata liquidazione entro il 31 dicembre 2024.

I motivi alla base di questa decisione sono inquietanti: il settore ha subito un forte declino a causa della digitalizzazione e di un eccesso di capacità produttiva. Nonostante Fedrigoni abbia tentato senza successo di trovare un partner industriale, i sindacati avvertono che le soluzioni proposte dall'azienda sono insufficienti e non garantiscono la salvaguardia dei posti di lavoro.

"La nostra priorità è tutelare l'occupazione" – hanno dichiarato i rappresentanti sindacali. – "Abbiamo richiesto un incontro con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy per coinvolgere le istituzioni locali e trovare soluzioni alternative per non compromettere l'intera comunità di Fabriano e delle Marche, già in una situazione fragile."

A fronte di questa emergenza, i sindacati hanno confermato uno sciopero per il 10 ottobre, della durata di 8 ore per turno di lavoro, e continueranno a mobilitarsi per sensibilizzare l'opinione pubblica e il management. La prossima data di incontro per valutare la situazione è fissata per il 24 ottobre a Fabriano.

Il futuro di centinaia di famiglie è appeso a un filo. Le organizzazioni sindacali sono pronte a intensificare le azioni di protesta se non dovessero arrivare segnali concreti da parte dell'azienda. Questo scenario drammatico potrebbe avere ripercussioni significative sull'economia locale e sulla comunità, rendendo necessario un intervento tempestivo e coordinato di tutte le parti coinvolte.