Un'imponente ondata di maltempo ha colpito l'Italia, in particolare il Nord-Ovest, con la Protezione Civile che ha emesso un'allerta rossa per rischio idrogeologico in Liguria e Lombardia. Il Lazio e parti di Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia-Romagna e Toscana sono sotto allerta arancione, mentre ben 13 regioni vantano un'allerta gialla.

A Genova, la situazione è critica. Le scuole sono state chiuse e la città ha subito forti piogge nella notte, portando all'esondazione del rio Fegino e a diversi allagamenti in città. I residenti dei quartieri più colpiti stanno affrontando notevoli difficoltà.

A Milano, il fiume Seveso ha raggiunto livelli preoccupanti; da ieri sera, nelle zone centrali e periferiche, la pioggia è incessante. La Protezione Civile ha avvertito che la città potrebbe trovarsi in una situazione di emergenza a causa dei continui afflussi idrici.

A Masone, una frana ha isolato circa 30 abitazioni, creando molta preoccupazione. Anche se gli edifici sono stati dichiarati sicuri, l'accesso rimane bloccato. Si stanno pianificando aperture di varchi pedonali con l'assistenza dei vigili del fuoco.

Vicenza sta fronteggiando la preoccupazione per il fiume Bacchiglione, il quale ha superato il livello di guardia. Le autorità locali stanno monitorando la situazione e adottando misure per garantire la sicurezza, come l’alzata di paratie in diversi punti critici.

Nel Comasco, gli allagamenti hanno costretto i vigili del fuoco ad intervenire numerose volte. Un smottamento a Tavernerio ha distrutto una strada locale, isolando due famiglie che ora sono in attesa di assistenza. I vigili del fuoco, ancora al lavoro, utilizzano cani per assicurarsi che nessuno sia rimasto intrappolato dai detriti.

La situazione è altrettanto critica nel viterbese, dove piogge incessanti e forti venti hanno creato disagi, isolando alcune strade e causando la caduta di alberi. Sono stati registrati oltre 25 interventi in diverse zone della provincia.

A Pordenone, l'allerta arancione rimane in vigore con un aumento dei livelli d'acqua nei fiumi Meduna e Noncello. Le strade e i parchi sono stati chiusi preventivamente come misura di sicurezza.

Per il levante ligure, l'allerta rossa proseguirà fino alla mezzanotte, con previsioni che segnalano ulteriori piogge e potenziale di allagamenti. La comunità è in allerta, con volontariato attivo per supportare gli interventi di emergenza.

''L'ondata di maltempo non accenna a placarsi e le autorità sono pronte a intervenire'', avverte Paolo, un esperto meteorologo. ''Questa situazione è aggravata da un terreno già saturo a causa delle piogge recenti e la rete di drenaggio è sotto enorme pressione''.

Le previsioni si rivelano allarmanti, con l'ex uragano Kirk in arrivo in Italia, il che potrebbe intensificare ulteriormente le condizioni meteo nel prossimo futuro. A partire da domani, oltre alle attuali avverse condizioni, nuove perturbazioni potrebbero colpire ulteriormente le regioni già in difficoltà. La popolazione è invitata a mantenere la massima attenzione e a seguire le indicazioni delle autorità competenti.