Fabrizio Frizzi, il fratello rivela dettagli commoventi sulla sua malattia: «Ha combattuto con grande coraggio»
2024-12-09
Autore: Alessandra
Fabrizio Frizzi ci ha lasciati il 26 marzo 2018, vittima di un tumore al cervello, ma la sua eredità vive attraverso le parole del fratello maggiore, Fabio Frizzi. In una recente intervista rilasciata al Corriere della Sera, Fabio ha condiviso momenti preziosi della vita del noto conduttore televisivo, rivelando la vera essenza di Fabrizio oltre il successo.
Ricorda con affetto il giorno della sua nascita, il 5 febbraio 1958: «Quando è nato, avevo solo sei anni e mezzo. Per un periodo, pensai che mamma avesse semplicemente mangiato troppo, poi scoprii che avremmo avuto un fratellino». Questo aneddoto sottolinea il forte legame che esisteva tra i due fratelli fin dall'infanzia.
Fabio non si è dimenticato dei momenti di convivialità condivisi a tavola: «Eravamo dei veri goloso. Fabrizio adorava mangiare, eccetto la trippa, che invece amavamo noi. Una volta che mia madre la portò in tavola, lui si lanciò e scoprì di apprezzarla». Questo spirito di avventura e curiosità lo accompagnava anche nello sport, poiché Fabrizio, grazie alla sua passione per l’atletica, rimaneva sempre snello e atletico.
In merito alla loro prima vacanza da soli, Fabio ha raccontato: «Credo fosse nel 1970. Partimmo con la Mini di mamma, destinazione Riccione, ma il motore si ruppe prima di cominciare. Avvisare i nostri genitori senza cellulari era stata una vera sfida!». Un aneddoto che ricorda le difficoltà dei tempi passati ma anche la spontaneità della loro gioventù.
Fabio ha anche parlato dell'amore che Fabrizio provò per Rita Dalla Chiesa, sua moglie dal 1992 al 1998. «La incontrò durante le riprese di Pane e Marmellata, fu un colpo di fulmine ed è stata una figura fondamentale nella sua vita». Ma la vera felicità arrivò nel 2014, quando Fabrizio si sposò con Carlotta Mantovan, famosa giornalista di Sky TG24, con cui ebbe la loro amata figlia Stella, nata nel 2013.
Sulla malattia, Fabio ha dichiarato: «Quando Fabrizio capì che non si trattava di un semplice giramento di testa, decise di combattere. Non era solo un conduttore televisivo, era un guerriero che ha fronteggiato le avversità con un coraggio incredibile». Oltre alla sua carriera, la sua vera forza e il suo amore per la vita rimarranno impressi nei cuori di chi lo ha conosciuto, celebrando non solo il suo talento ma anche il suo spirito indomito.